“Un’occasione importantissima e speciale per confermare Firenze quale capitale indiscussa dell’antiquariato e aprirla al mondo”. Così il sindaco Matteo Renzi ha definito la 26/a edizione della Biennale dell’antiquariato che si apre oggi a Palazzo Corsini e fino al 4 ottobre mostrerà il meglio del collezionismo e delle rarità internazionali. La cerimonia di inaugurazione della Biennale si è svolta a Palazzo Vecchio, nel Salone dei Cinquecento, alla presenza del sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei ministri Paolo Bonaiuti, del segretario generale della Biennale Giovanni Pratesi e della sovrintendente al Polo museale fiorentino Cristina Acidini. “Firenze - ha affermato il sindaco - deve essere una città che cura le piccole cose, le sfide di tutti i giorni, ma che contemporaneamente è capace di pensare in grande, di aprirsi al mondo, di confermare quel ruolo di città icona della bellezza e dell’arte che l’ha sempre caratterizzata.
La Biennale, in questo percorso, svolge un ruolo fondamentale perché mette a disposizione di Firenze un vasto e consolidato patrimonio di esperienza, tradizione e passione che sono fondamentali per un mercato particolare e difficile come è quello dell’antiquariato, ma che concorrono anche ad aggiungere prestigio e caratura internazionale alla città”. (edl)