“Expo Turismo Gay di Bergamo, che ha ottenuto il patrocinio del Ministero del turismo, è un appuntamento da apprezzare per la novità che rappresenta nel panorama turistico nazionale. La domanda turistica è ormai globalmente indirizzata, settoriale, legata al prodotto; ad essa deve corrispondere una offerta per temi, capace di incanalare le richieste legate a specifici interessi; che possono essere a carattere spirituale, crocieristico, sportivo, culturale o appunto gay friendly”. L’assessore regionale al turismo Cristina Scaletti esprime il suo apprezzamento per l’iniziativa fieristica lombarda del 23 e 24 settembre, con un pensiero a quanto fatto dalla Toscana a favore di offerta e domanda turistica Glbt con risultati lusinghieri.
“La sezione Gay Friendly attivata sul sito regionale classifica le strutture ricettive attraverso un codice internazionale di accoglienza, basato sulle diverse tipologie – aggiunge l’assessore -; e gli operatori si sono registrati sul sito su base volontaria, scegliendo autonomamente la categoria nella quale intendevano essere classificati”. Secondo studi di agenzie specializzate, circa il 10 per cento del fatturato mondiale del comparto turistico è generato dal turismo Glbt. In Italia questo segmento rappresenta il 7 per cento del fatturato complessivo, pari a circa 3,2 miliardi di euro.
Si parla di un turismo colto, perché oltre ad andare a entrare in contatto con le altre comunità Glbt (51,7%) e a frequentare bar e locali gay friendly (44,8%), nel 50 per cento dei casi non perde le principali attrattive culturali e turistiche: segue almeno un evento culturale, come un concerto o una mostra (42,6 per cento). E quando si si reca a fare shopping, è principalmente per beni di qualità (40,3 per cento). “Questi dati dimostrano l’importanza e la necessità di mantenere un’attenzione elevata verso un settore di mercato molto importante – è la conclusione dell’assessore Scaletti -; ma anche un’occasione, per una regione con la storia, la tradizione e la cultura della Toscana, di ribadire la propria essenza di terra aperta, accogliente e civile; attenta ai diritti oggi più che mai, in un momento storico che richiede la massima attenzione”.