La serata di martedì 20 settembre vede il ritorno di Gustav Leonhardt, tra i massimi interpreti del repertorio antico, mezzo secolo di carriera costellato da una messe di riconoscimenti, premi, lauree honoris causa, oltre, ovviamente, a migliaia di concerti ed una prolifica attività discografica. Organista, clavicembalista e direttore d’orchestra, l’artista olandese, oggi ottantatreenne, torna ai Mercoledì Musicali a tre anni di distanza dal memorabile concerto al cembalo storico Fleischer - gentilmente concesso dal Museo Stibbert – con cui incantò il pubblico fiorentino.
Ad attenderlo, stavolta, l’imponente organo dell’Auditorium ECRF, strumento progettato da Clemente Terni su commissione dell’Ente che racchiude sia la tradizione organaria italiana sia quella spagnola. Il programma, incentrato su repertori seicenteschi, si apre con un omaggio alla scuola spagnola, i Tientos di Sebastian Aguilera de Heredia e Francisco Correa de Arauxo. Quindi due Toccate di Girolamo Frescobaldi – che soggiornò alcuni anni a Firenze, alla corte di Ferdinando II de' Medici – ed un finale di Fughe, Ciaccone e Passacaglie dedicate ad autori nord e mitteleuropei come Abraham van den Kerckhoven, Johann Pachelbel, Georg Böhm, Johann Caspar, Ferdinand Fischer e Johann Krieger.
Partiture che esaltano le doti di Leonhardt, uno dei padri del rigore filologico: le sue interpretazioni, non solo dell’amatissimo Bach – passione al limite della devozione: ne ha interpretato anche il ruolo nel film “Diario di Anna Magdalena Bach” di Jean-Marie Straub - ma anche dei principali compositori del secolo XVII, si caratterizzano per lo stile sobrio, a tratti severo. Una leggenda della musica, di nuovo a Firenze grazie all’impegno dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze, che da sei anni offre gratuitamente alla città ed ai suoi visitatori una rassegna musicale di caratura internazionale.
E grazie anche al Maestro Giuseppe Lanzetta, che dei Mercoledì Musicali è il direttore artistico. Il festival continua mercoledì 28 settembre con un altro ospite eccellente: per la prima volta a Firenze l’organista tedesco-americano Wolfgang Rübsam, tra i massimi cultori dell’opera bachiana. Programma concerto martedì 20 settembre F. C. de Arauxo (1626) Tiento 16 S. A. de Heredia Tiento de falsas, 4. Tono Tiento de 4.
Tono F. C. de Arauxo (1626) Tiento 54 G. Frescobaldi (1583–1643) Toccata Quinta Toccata Quarta per l’Elevazione Anonimo olandese Windeken Dafne A. van den Kerckhoven Fantasia 131 J. Pachelbel Tre fughe G. Böhm Chaconne in Sol maggiore J. C. F. Fischer Chaconne in la minore J. Krieger Passacaglia in re minore