La morte della donna di 46 anni per overdose ha scosso la quiete del quartiere che da tempo denuncia la situazione di incuria presente senza trovare però nessuna risposta. L'area attorno al nuovo Parco della Musica, non è mai stata di grande pregio residenziale. Da alcuni anni una nuova little Florence ha preso vita con la realizzazione di edilizia pubblica e privata, con Hotel e servizi. Ma attorno permane uno stato di degrado che non si ferma alla discarica abusiva di via Paisiello, o alla vecchia officina. Lungo il Fosso macinante esiste una pista pedociclabile sulla quale difficilmente si può incrociare qualcuno.
Una recinzione con dei cavalli ed alcune galline libere di razzolare lungo il sentiero in terra battuta. Questi gli unici frequentatori della zona nel fine settimana. Questa una lettera arrivata alla nostra Redazione: "Spettabile redazione di Nove da Firenze. Siamo residenti in via Paisiello e vorremmo segnalarvi che, nel tardo pomeriggio del 29 luglio verso le 19:00, abbiamo visto arrivare all'11 rosso (presso il capannone di amianto della SEFIR) soccorsi del 118, polizia, e polizia scientifica.
Due ore più tardi, sul posto è giunto anche il servizio mortuario della Misericordia. Vi scriviamo perché vorremmo che si parlasse del problema del degrado (e dell'amianto) in via Paisiello. E' accaduto qualcosa di grave. E' noto che questo capannone abbandonato, oltre che malsano a causa della copertura in Eternit, è diventato luogo di rifugio di persone senza fissa dimora, che vi alloggiano in condizioni igieniche e di vita estremamente precarie". Il sindaco vuole recuperare le cascine, è un punto fermo del programma di Governo.
"Restituire a Firenze la prima area verde d'Europa" per grandezza ed importanza. "Se non ce la facciamo andiamo a casa". Le cascine sono ad un passo, rientrano a pieno titolo nel contesto che vi stiamo raccontando perché non si può recintare il verde e dimenticarsi di tutto ciò che resta fuori, ad un passo dalla 'storia'. Via Paisiello, via Mercadante, sfociano in via delle Cascine e da lì nel cuore del Parco. La nuova struttura dedicata alla Musica adesso fa ombra, parecchia ombra su tutto il resto, sulle vecchie strutture della Leopolda, sgomberate da poco, sul vecchio Capannone, sulle singole anime disperse che si ritagliano un angolo di Firenze per sottrarsi agli occhi della città.
Non è il sole l'unico a morire dietro certi angoli nascosti. Ant. Len.