"Firenze parcheggi chiude il bilancio d’esercizio 2010 con una perdita netta di € 1.417.419, ecco il dato che emerge dalla lettura del bilancio approvato lo scorso 30 giugno dal cda della società" E' quanto affermano i consiglieri del PdL Marco Stella (presidente commissione Controllo di Palazzo Vecchio) e Stefano Alessandri. " Dopo l’annuncio dato dal sindaco e dai vertici della Firenze Parcheggi - spiegano i due esponenti del PdL- soltanto un paio di mesi fa sul possibile pareggio di bilancio oggi scopriamo che la società anche nel 2010 chiude il bilancio in perdita e i dati smentiscono le promesse e gli annunci.
Cosa è successo rispetto alle previsioni ottimistiche? Perche è stato annunciato il pareggio di bilancio quando non è affatto vero? Dalla relazione sulla gestione della società, si evince che le perdite sono imputabili principalmente alla gestione deficitaria dei parcheggi presi in gestione da Firenze Mobilità; alla gestione deficitaria del parcheggio Porta a Prato - Leopolda; alla mancata vendita dei posti auto del parcheggio porta al prato-leopolda ed al riallineamento al valore patrimoniale netto della partecipazione della società detenuta in firenze mobilità.
Se entriamo nel dettaglio ci rendiamo conto di come i parcheggi presi in concessione da Firenze mobilità sono una vera sciagura per Firenze Parcheggi, infatti il parcheggio Beccaria registra un risultato di gestione negativo pari a € 62.393; il parcheggio Fortezza Fiera registra un risultato di gestione negativo pari a € 467.188; il parcheggio “Stazione binario 16” registra un risultato positivo di € 85.629; mentre il parcheggio “Alberti” ha registrato un risultato di gestione negativo pari a € 688.911.
In totale si può vedere dai dati di bilancio che i parcheggi presi in gestione da Firenze Mobilità producono nel totale un risultato di gestione negativo pari a € 1.132.863, un vero disastro. Ma non sono soltanto i parcheggi presi da Firenze mobilità ad avere un risultato di gestione negativo, vi sono anche i parcheggi di “Viale Europa”, “Porta al Prato- Leopolda” e il parcheggio “Giannotti” che nel 2010 hanno prodotto perdite. A fronte di una situazione di bilancio grave, e delle promesse non mantenute dell’annunciato pareggio di bilancio, l’unica cosa che è riuscita al sindaco è stata quella di aumentare le tariffe dei parcheggi di struttura,una vera stangata per le tasche dei fiorentini.
Alla luce dei dati di bilancio 2010 risulta evidente come la scelta di aumentare le tariffe serva soltanto a coprire il flop del sindaco e risanare i bilanci della società. Non possiamo certo condividere la decisione presa, in un momento di crisi economica come questo; quando le famiglie arrivano con difficoltà alla fine del mese, aumentare le tariffe dei parcheggi pubblici non è proprio un bel segnale. Certo è che l’aumento non va nella direzione di aiutare le famiglie ed i fiorentini, ma è un bel regalo per le casse della Firenze Parcheggi.
Conti alla mano con l’aumento delle tariffe Fiorenze Parcheggi si troverebbe senza fatica un tesoretto del valore di almeno 2 milioni di euro che andrebbe a ripianare i debiti di bilancio fatti in questi anni. Ci aspettavamo da questa amministrazione un atteggiamento molto diverso; riesce a tutti ripianare i debiti aumentando le tariffe: il nuovo cda di Firenze Pracheggi era chiamato alla sfida di chiudere in attivo rivedendo i costi, aumentando le entrate tramite politiche di marketing, e non certo aumentando le tariffe.
Ora ci aspettiamo che venga presentato un piano industriale, che delinei le nuove scelte che verranno adottato dalla società per affrontare il futuro, per questo chiemerò il presidente Bevilacqua in commissione Controllo ad illustrare i conti della società" (lb)