Ieri il dato di adesione allo sciopero in Palazzo Vecchio, 14%, fornito dall’Amministrazione Comunale dal quale si evincerebbe che l’adesione sarebbe stata bassissima se non insignificante. Oggi la replica dei sindacati, mentre Matteo Renzi, con un intervento posticipato (esclusiva docet) è tornato sull'argomento dichiarando "Ritengo che un amministratore debba fare il suo lavoro, noi eravamo riuniti in Giunta per lavorare sui 100 punti. La manovra sembra una barzelletta per come si è messa, ma ritengo che il nostro compito sia quello di lavorare per i cittadini, e questo abbiamo fatto" "La nostra cara Amministrazione - sottolinea la rappresentanza sindacale comunale - dovrebbe innanzitutto dirci da dove ha estratto questi dati, considerato che molti degli addetti al lavoro di inserimento si trovavano in piazza a manifestare, poi come era possibile sapere alle 13, l’andamento dell’intera giornata considerato che i lavoratori si alternano su più turni in vari servizi? Si da infine il caso che ancora stamani di prima mattina non era possibile sapere il dato relativo alle adesioni.
Ancora una volta questa Amministrazione, Renzi in testa, che certamente non ama i propri dipendenti né i loro rappresentanti sindacali, fatto salvo qualcuno di quelli compiacenti, si è dimostrata per quello che è.. l’Amministrazione che la destra ci invidia" "Era impossibile anche per il Sindaco avere i dati dello sciopero generale del 6 settembre in tempo reale - spiega la rappresentanza della Funzione pubblica di Cgil - Perché come lui sa, o dovrebbe sapere, i dati sullo sciopero vengono inseriti il giorno successivo dal personale delle Segreterie perché il giorno dello sciopero detto personale può anche essere assente in quanto aderente all’agitazione.
I dati diffusi dal Sindaco riguardano cinque direzioni su 22 ed è del tutto scorretto da un punto di vista matematico, oltre che etico, confrontare un dato parziale sul dato generale di tutti i dipendenti e da questo ricavarne una percentuale di adesione allo sciopero Le notizie apparse sulla stampa sono pertanto del tutto infondate e hanno l’intento, ancora una volta, di demolire la grande mobilitazione messa in campo dalla Cgil in tutte le piazze d’Italia" "Dimostrano inoltre di avere poco rispetto per le lavoratrici e i lavoratori che il 6 settembre hanno protestato contro la manovra del Governo.
Erano in tanti dietro lo striscione della Funzione Pubblica Cgil del Comune di Firenze, e hanno sfilato, immortalati dai giornalisti, per le strade di Firenze. Ma il Sindaco non c’era e non li ha potuti vedere. Era prodigo a convocare riunioni per organizzare i 100 luoghi e magari a contare quanti dirigenti avevano scioperato oppure a convocare riunioni di Giunta per tenere sotto controllo anche i suoi Assessori. L’adesione allo sciopero è stata molto più alta di quel 14% diffuso alla stampa dal Sindaco, ed ancora oggi, mentre scriviamo, non siamo ancora in possesso dei dati definitivi, perché gli stessi uffici non sono in grado di fornirli"