A Firenze è scesa in piazza anche la rappresentativa locale del sindacalismo di base contro la manovra del Governo e contro la casta politica e sindacale che "ha vissuto per anni sulle nostre spalle". "Per azzerare il debito e perchè noi la loro crisi non la paghiamo" questo uno degli slogan del corteo USB, Slaicobas, ORSA, Cib-Unicobas, Snater, SICobas e USI hanno proclamato lo sciopero generale e generalizzato dell’intera giornata con manifestazioni in tutta Italia. Sciopero indetto contro le manovre economiche del governo imposte dall’Europa, che penalizzano i lavoratori, i pensionati, i giovani e i precari favorendo la speculazione finanziaria, le banche e il padronato responsabili della crisi; per la cancellazione del debito, il blocco delle spese militari, la difesa dei servizi sociali, della scuola e dei beni comuni; contro l’accordo del 28 giugno scorso, che cancella il Contratto Nazionale; per la democrazia sindacale e per la difesa dei diritti dei lavoratori. Fra le principali manifestazioni territoriali organizzate per la giornata di sciopero: Lazio - Roma Largo Corrado Ricci (Fori Imperiali, angolo via Cavour), ore 9.30 Lombardia - Milano Largo Cairoli, ore 9.30 Piemonte – Torino Piazza XVIII Dicembre (Stazione Porta Susa) ore 9.30 Liguria - Genova Largo Lanfranco (davanti Prefettura), ore 9.00 Veneto – Mestre Piazzale Stazione FS, ore 9.00 Emilia Romagna - Bologna Piazza XX Settembre (vicino Stazione FS), ore 9.00 Toscana – Firenze Piazza SS.Annunziata, ore 9.00 Marche - Ancona.
Piazza del Plebiscito, ore 10.30 Abruzzo - Pescara. Corso Vittorio Emanuele II (davanti Banca d'Italia), ore 9.30 Campania – Napoli Piazza Cavour, ore 10.00 Puglia – Lecce Piazza Sant' Oronzo, ore 10.00 Calabria - Lamezia Terme Piazza Italia, ore 09.30 Sicilia - Palermo. Piazza Giulio Cesare, ore 9.00 Sardegna - Cagliari. Piazza S. Cosimo, ore 9.00 Sardegna - Nuoro Piazza Vittorio Emanuele, ore 9.00 Roma