Una giornata dedicata al ruolo della Toscana nei 150 anni dell'unità nazionale. Un mix di storia e musica ospitato nel suggestivo scenario del Museo Stibbert. L'iniziativa, promossa dall'Associazione degli Amici del Museo Stibbert d’intesa con il Museo Stibbert e in collaborazione con la Fondazione Spadolini – Nuova Antologia, l’Istituto di studi politici “Renato Branzi” e il Coordinamento toscano dei comitati di promozione dei valori risorgimentali, è stata presentata oggi in Palazzo Vecchio.
Presenti l'assessore alle politiche sociosanitarie Stefania Saccardi, Francesco Butini vicepresidente degli “Amici dello Stibbert” e presidente dell'Istituto Branzi, Kirsten Achengreen Piacenti direttrice del Museo Stibbert ed Ugo Barlozzetti dell'Associazione Amici del Museo Stibbert. “Questa iniziativa rappresenta un appuntamento culturale di qualità che si aggiunge ai numerosi eventi organizzati a Firenze per celebrare i 150 anni dell'unità nazionale – ha dichiarato l'assessore Saccardi - non solo per il grande pregio del Museo Stibbert ma anche per la qualità della riflessione storica, politica e culturale che verrà portata avanti nel convegno pomeridiano.
Ritengo sia compito delle istituzioni promuovere le occasioni di dibattito che nascono dalla società civile, in questo caso dall'Associazione degli Amici del Museo Stibbert, soprattutto quelle che approfondiscono un momento fondamentale della nostra storia”. Entusiaste dell'iniziativa la direttrice Piacenti e la curatrice Simona Di Marco che ha tenuto a sottolineare il ruolo di Stibbert come volontario nella Guerra di Indipendenza in Trentino ed il suo ruolo poliedrico nelle vicende storiche del suo periodo.
"Solitamente diciamo che il grande collezionista non si è fatto mancare nulla, ed in questo caso ha voluto offrire il proprio contributo ad un sano ideale. Durante questa sua avventura ha scritto alcune lettere alla madre che ci trasmettono uno specchio del suo tempo, ma anche del suo carattere. Di Stibbert non ci sono pervenuti dei diari e proprio per questo la documentazione epistolare risulta di pregevole valore storico e culturale. Non mancano a tal riguardo neppure sorprese e particolari curiosi come uno scambio di battute sul suo stato di salute; un figlio al fronte e una madre apprensiva..
a voi immaginare il resto" La direttrice Piacenti è al termine del suo mandato e, non senza vivida commozione, esprime tutto il suo affetto per il Museo fiorentino riconosciuto come un gioiello del capoluogo toscano: "Per 25 anni - ci racconta - ho curato il Museo degli Argenti in Palazzo Pitti, sempre con una totale dedizione all'arte e alla cultura. Non credevo.. ma nella vita è arrivato un secondo amore. L'entusiasmo che ho messo nel dirigere la casa museo di Stibbert spero si sia potuto vedere".
E sul possibile successore? Allarga le braccia e sorride, con grande stile. L'iniziativa, che ha il patrocinio del Comune, della Provincia e della Regione, prende il via la mattina con le visite guidate a cura dell'Associazione Amici del Museo Stibbert (prenotazione obbligatoria ai numeri 055/486049 e 055/475520). Nel pomeriggio, alle 16.30, sarà la volta del convegno su “La Toscana dal Risorgimento alla Repubblica”, che sarà focalizzato sulla figura di Frederick Stibbert come volontario garibaldino, e sull’apporto della Toscana al Risorgimento, al processo di unificazione nazionale e alla nascita della Repubblica italiana.
La chiusura della giornata, alle 21.30, è affidata allo spettacolo di canti risorgimentali, brani lirici e balletti dal titolo “150 R-EVOLUTION. Il Risorgimento da Verdi all’Evolution Dance Theater”. Lo spettacolo, che si svolgerà nel parco del museo, intende coniugare il canto patriottico e la lirica rossiniana e verdiana con coreografie innovative appositamente create sui brani eseguiti. Saranno inoltre lette alcune lettere che lo stesso Stibbert inviò alla madre nel corso della sua esperienza come volontario garibaldino.
Il coreografo dello spettacolo è Anthony Heinl e la regista è Nicoletta Perondi. Lo sponsor principale dell’iniziativa è la Banca Federico Del Vecchio di Firenze. Altri contributi provengono da Omikron, Andrea’s 1947 e Legnarté. Ant. Len. Programma (Museo Stibbert, Via Stibbert 26 – Firenze) Ore 10.30 - 11.00 - 11.30 Tre visite guidate al Museo Stibbert, a cura dell'Associazione Amici del Museo Stibbert, con partenza ai tre orari indicati. I tre gruppi di visitatori sono a numero chiuso, e la prenotazione è obbligatoria (tel: 055.486049 – 055.475520). Programma del pomeriggio Ore 16.30 Convegno su “LA TOSCANA DAL RISORGIMENTO ALLA REPUBBLICA” Saluti: Kirsten Aschengreen Piacenti, Soprintendente Museo Stibbert Cesare Calamandrei, Presidente Associazione Amici del Museo Stibbert Frederick Stibbert garibaldino Dr.ssa Simona Di Marco, Museo Stibbert La Toscana nel Risorgimento Prof.
Ugo Barlozzetti, Segretario generale Associazione Amici del Museo Stibbert Firenze capitale del Regno d'Italia: contributo all'unificazione nazionale Prof. Cosimo Ceccuti, Presidente Fondazione Spadolini – Nuova Antologia La Toscana e la nascita della Repubblica On. Ivo Butini, Presidente Istituto di studi politici “Renato Branzi” Moderatore: Dr. Marcello Mancini, Vice Direttore de “La Nazione” Programma della sera Ore 21.30 Spettacolo di danza, lirica e canti risorgimentali: 150R–EVOLUTION Il Risorgimento da Verdi all'Evolution Dance Theater Coreografo: Anthony Heinl Regista: Nicoletta Perondi Lettura di quattro lettere Paolo Spennato (attore) Milano, 21 aprile: “Lettera di Giuseppe Verdi a Francesco Maria Piave” Parigi, 18 ottobre: “Lettera di Giuseppe Verdi a Giuseppe Mazzini” Condino, 16 luglio: “Lettera di Frederick Stibbert alla madre” Condino, 20 luglio: “Lettera di Frederick Stibbert alla madre” Esecuzione di canzoni risorgimentali Tiziano Barbafiera (tenore) e Andrea Borghini (baritono) Inno di Garibaldi - Camicia rossa garibaldina - La morte di padre Ugo Bassi Esecuzione di brani lirici e balletti Va pensiero” tratto da “Nabucco” di Giuseppe Verdi Evolution Dance Theater (ballerini) Pensa alla Patria” tratto da “L’Italiana in Algeri” di Gioacchino Rossini Eva Mabellini (mezzosoprano) Salve o Maria” tratto da “I Lombardi alla Prima Crociata” di Giuseppe Verdi Silvana Froli (soprano) e Evolution Dance Theater (ballerini) La giusta causa” tratto da “I Lombardi alla Prima Crociata” di Giuseppe Verdi Silvana Froli (soprano), Tiziano Barbafiera (tenore) e Andrea Borghini (baritono) Bel raggio lusinghier” tratto da “Semiramide” di Gioacchino Rossini Eva Mabellini (mezzosoprano) e Evolution Dance Theater (ballerini) La Preghiera” tratto da “La Battaglia di Legnano” di Giuseppe Verdi Silvana Froli (soprano) Chi muore per la Patria” tratto da “La Battaglia di Legnano” di Giuseppe Verdi Eva Mabellini (mezzosoprano), Silvana Froli (soprano), Tiziano Barbafiera (tenore), Andrea Borghini (baritono) e Evolution Dance Theater (ballerini) Musicisti: Monica Anglani (pianista), Sabina Picarelli (arpista), Adriano Sebastiani (chitarrista)