E’ iniziata la demolizione dell’immobile ex Poste di via del Pratellino: in una decina di giorni la vecchia struttura sarà distrutta e al suo posto sarà realizzato un parcheggio auto da sessanta posti. I lavori di abbattimento sono iniziati stamani sotto la supervisione del sindaco Matteo Renzi, dell’assessore alle manutenzioni Massimo Mattei e dei responsabile dei servizi tecnici e urbanistici del Comune. Il posteggio sarà pronto nei primi mesi del 2012. “Oggi è una giornata storica - ha detto Renzi - per 25 anni questo edificio è stato un monumento abbandonato, una brutta carcassa in una delle zone più belle di Firenze.
Per demolirlo sono state necessarie un’attentissima analisi sui documenti e una lunga trafila giudiziaria. Oggi siamo felici, buttando giù il Pratellino l’intero quartiere può tornare ad aver fiducia nel ruolo delle istituzioni”. “Lo scorso anno - ha ricordato il sindaco - abbiamo scelto di abbattere la pensilina della stazione di Santa Maria Novella, quest’anno la struttura delle ex Poste. Vogliamo continuare in questa direzione perché riteniamo che ci siano troppi edifici brutti e ogni tanto, anziché continuare a costruire, bisognerebbe buttare giù, demolire: il nostro piano strutturale a volumi zero va proprio in questa direzione” “Grazie Matteo” a dirlo è la consigliera comunale di FLI Bianca Maria Giocoli: “Per anni, già da presidente del Quartiere 2 con il consigliere di quartiere Pericoli e poi in consiglio comunale con il collega Pieri, mi sono occupata dell’immobile di via del Pratellino, come per anni avevo chiesto la demolizione della pensilina della stazione.
Pertanto oggi devo ringraziare il sindaco Renzi che in due estati ha portato a compimento la demolizione di questi due obbrobri di Firenze che proprio non sopportavo”. “Ma dopo aver stappato lo spumante, chiedo al Sindaco, onde evitare la brutta storia del parcheggio dei Bottai, di far scegliere ai cittadini del Campo di Marte, in un vero percorso di partecipazione, il progetto del parcheggio che nascerà in via del Pratellino al posto delle Poste che oggi sono state demolite – ha aggiunto la consigliera –.
I residenti hanno subìto per anni l’abbandono di un immobile e anche la preoccupazione della dispersione dell’amianto che c’era, ora diamo loro la soddisfazione di contribuire a scegliere. L’area in cui dovrà nascere il grande parcheggio, al posto dell’immobile delle Poste, è strategica all’interno del Quartiere: vicina ai binari ferroviari, allo stadio e alle colline. Evitiamo altre brutture come il disastro dell’intervento della Scuola Marescialli”. “L’area va preservata – ha concluso Giocoli – e, difendendola con le unghie e con i denti, va evitata l’ulteriore colata di cemento (150 mila metri quadri) ancora rivendicata dalle Ferrovie, agitando il famoso protocollo del 2008, la più pesante eredità della Giunta Domenici”.