Il Comune di Firenze ha ricevuto richieste del Ministero della Giustizia per la riqualificazione dell’area mediante un moderno Archivio notarile Distrettuale e la cessione gratuita di un ampio parcheggio a disposizione della città. E' quanto sostiene una nota stampa della Società Gala S.r.l. in merito alla "vicenda del Pratellino". Perché l’Amministrazione comunale è arrivata all’ingresso forzato nella proprietà privata e a commissionare una bonifica dell’amianto, parzialmente già realizzata con avvenuto rilascio di certificazione? L’”odiato mostro” è diventato il centro di attenzioni, sospensione dei lavori, ordinanze e sequestri, conferenze stampa.
Il “mostro va abbattuto” Lo scopo è, come ripete il Sindaco Renzi la realizzazione del parcheggio. "Siamo convinti che la procedura di abbattimento e l’ingresso forzato siano basati su un provvedimento ritenuto illegittimo, come da recente sentenza del Consiglio di Stato -ribattono dalla Gala- Riteniamo inoltre che la regolarità urbanistica ed i progetti corrispondano pienamente alla normativa vigente così come conferma il Ministero della Giustizia avvalendosi del parere dell’Avvocatura dello Stato.
Riteniamo che la realizzazione del progetto corrisponda alle esigenze della città e ai propositi espressi più volte dal Sindaco Renzi. Non sarebbe meglio che l’amministrazione comunale aspettasse l’esito dei vari giudizi in merito alle controversie, prima di procedere ad azioni che potrebbero avere conseguenze anche economiche a danno sia della comunità fiorentina sia del Ministero di Giustizia?" In sintesi alcuni “passaggi” della vicenda:
- Nell’aprile del 2009 il Ministero della Giustizia pubblica su varie testate nazionali un avviso per “acquistare un immobile da adibire a deposito di materiale documentario dell’Archivio notarile distrettuale di Firenze”. - Il 26 maggio 2009 Gala srl (che aveva a sua volta fatto un compromesso oneroso di acquisto con la società Berni) offriva in vendita l’immobile di via del Pratellino 7B. - Il 25 febbraio e il 2 marzo 2010 Gala conferma l’offerta di vendita e realizza un progetto specifico in cui è previsto oltre a un nuovo “vestito” per il cosiddetto mostro, anche la realizzazione di un parcheggio pubblico.- Il 26 febbraio 2010 Gala Srl presenta Dia al Comune di Firenze per la realizzazione del progetto. - Il 7 giugno 2010 Gala Srl presenta alla Direzione urbanistica la comunicazione di inizio lavori. - Nello stesso periodo il Ministero della Giustizia tramite l’Avvocatura dello Stato e il Provveditorato interregionale per le Opere pubbliche per la Toscana e l’Umbria svolge una sua istruttoria che si conclude positivamente nei confronti dell’acquisto dell’immobile (lettera dott. Antonio Oricchio del 18 novembre 2010, inviata oltre che al sindaco Renzi anche al Prefetto di Firenze, in cui viene sottolineato “l’innegabile danno conseguente al mancato perfezionamento della già intrapresa procedura”). - Il 25 giugno 2010 senza alcuna risposta alle richieste reiterate della proprietà e del Ministero, la vicenda esplode con l’ordinanza di demolizione da parte del funzionario del Comune di Firenze. - Subito dopo Gala Srl ha fatto ricorso al Tar della Toscana contro l’Ordinanza di demolizione. - Il 23 giugno del 2011 il TAR si è espresso nel merito ma non si conosce con quale esito