Firenze – L’olio di oliva extravergine Toscano Igp da ora sarà ancora più tutelato. Avrà infatti pieno titolo ad intervenire contro eventuali tentativi di imitazione e di frode, in Italia e all’estero, il Consorzio per la tutela dell’Olio Extravergine di Oliva Toscano IGP che ha chiesto ed ottenuto dal Ministero delle Politiche agricole, Alimentari e Forestali l’incarico per la tutela legale del prodotto. Il provvedimento è stato già firmato e sta per essere pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Soddisfatto l’assessore all’agricoltura della Regione Toscana, Gianni Salvadori, che sottolinea come quello toscano sia l’unico olio a indicazione geografica protetta IGP che l’Italia annovera. “E’ un prodotto – ricorda l’assessore regionale – che dal 1998, anno di riconoscimento, detiene il primato di quantità certificata e risulta quello maggiormente venduto fuori dal nostro Paese.
La sua fama è riconosciuta in tutto il mondo e questo determina vasti fenomeni di imitazione. Ora, grazie alla tutela legale, che viene formalmente riconosciuta dal Ministero al Consorzio, ci saranno strumenti maggiori per difenderlo.” Il Consorzio per la tutela dell’Olio Extravergine di Oliva Toscano Igp ha lavorato in questi anni affinché tutto l’olio prodotto in Toscana che corrisponde alla qualità prevista dal disciplinare, potesse fregiarsi del nome Toscano IGP. Tutta la regione è compresa nell’areale di produzione ed è esclusivamente dagli oliveti della Toscana che provengono le olive da cui si ricava l’olio extra vergine di oliva Toscano Igp.
Sono oltre 270 mila gli ettari di oliveti iscritti al regime di controllo e quasi 7.200.000 le piante. Gli olivicoltori sono 11.535, 315 i frantoi e 606 gli imbottigliatori per un totale di 11.510 iscritti al consorzio. “Si tratta di una dimensione unica nel panorama delle denominazioni italiane – sottolinea ancora Salvadori – che ha portato al Consorzio toscano anche riconoscimenti importanti, come il “Premio Spighe Qualivita-Vie del Gusto” e offre garanzie di scala produttiva adeguata per favorirne la diffusione anche nella grande distribuzione.” L’extravergine del raccolto 2010 imbottigliato come Toscano Igp ha raggiunto Kg 3.891.739, poco meno della produzione massima certificata in tutta la storia del Toscano, che fu raggiunta nel 2008 con Kg 3.914.016. “Un altro tassello – conclude Salvadori – che si aggiunge ad una più complessiva riflessione su come rilanciare il settore dell’olivicoltura toscana avviata dalla Regione, a cui partecipano tutte le componenti del mondo olivicolo, compreso il Consorzio dell’olio Toscano IGP, per individuare la strategia volta a garantire la giusta remunerazione per questo prodotto che la Toscana è impegnata a difendere con tutta la determinazione necessaria.
Un prodotto che significa qualità e salute, e che contraddistingue da sempre il paesaggio della Toscana.”