Esposizioni di bovini di razza Chianina, Calvana e Limousine; mostra di razze ovine: Sarda, Bergamasca e Suffolk. Rassegna di colombi rari e razze pregiate di polli. Mostra-mercato dei prodotti delle aziende locali e corsi per imparare a degustare l’olio. E l'Associazione Lattiero-Caseario del Mugello e Mukki Latte con le dimostrazioni di mungitura e caseificazione. Ruralia si conferma una kermesse apprezzata e amatissima dal pubblico, specialmente quello giovanissimo, della Provincia di Firenze. Moltissimi i bambini all’apertura di oggi sabato 28 maggio, che nel parco di Villa Demidoff, hanno potuto avvicinare gli animali, dalle mucche da latte ai serpenti della mostra erpetologica, montare a cavallo oppure su un pony, accarezzare i colombi, e vedere a lavoro cestai, trottolai, scalpellini, ceramiste, contadini e ferrai da cavallo. “Quest’anno – ha detto l’assessore all’agricoltura della Provincia di Firenze Pietro Roselli – proprio per andare incontro a questa vocazione di Ruralia, abbiamo inserito anche uno speciale seminario dedicato al ‘vino insegnato ai bambini’, nel quale si cercherà di rispondere a domande del tipo ‘perché si piantano le rose nei vigneti?’, ‘chi è nato prima: la birra o il vino?’, e attività di potatura alberi e di tree-climbing, ossia di arrampicamento sugli alberi.
Ovviamente non mancano le degustazioni di prodotti d'eccellenza per i golosi e gli amanti della tradizione culinaria toscana. A disposizione tutte le ricchezze del nostro territorio, a volte da scoprire, altre da ricordare, in ogni caso tipicità da conoscere e salvaguardare.’ Un paradiso della ruralità, insomma, rivolta a quanti amano la natura, a chi la conosce e la apprezza e in generale a tutti i cittadini. Ruralia 2011 resta aperta anche domani 29 maggio (dalle 10 alle 20, ingresso libero). Tra gli eventi speciali dell’edizione 2011 segnaliamo il laboratorio-degustazione Tirabusciò (Locanda, domenica dalle 18.00 alle 19.30) guidato dal giornalista a degustatore Globe Trotter Filippo Bartolotta.
Il laboratorio è rivolto a grandi e piccini e presenterà i migliori vini della provincia di Firenze, tra questi Carmignano, Chianti, Chianti Classico, Chianti Montalbano, Chianti Rufina, Igt. L’appuntamento è organizzato in collaborazione con l’Associazione Nazionale Città del Vino e prevede degustazioni riservate agli adulti e particolari curiosità per i bambini nel seminario ‘il vino spiegato ai bambini’, che impareranno così come si fa il vino, trovando anche risposta ai loro più strani interrogativi: Perchè si piantano le rose nei vigneti? Come avviene la fermentazione? Che differenza c'è tra il Chianti e il Chianti Classico? Come si degusta il vino? Quando si parla di ladro in cantina? Chi è venuto prima tra il vino e la birra? Per gli amanti dell’olio c’è il percorso su “Impariamo a conoscere l'olio extravergine di oliva” a cura del Laboratorio Chimico della Camera di Commercio di Firenze: le ‘lezioni’ di degustazione con l’eccellente olio del nostro territorio si tengono nella Locanda alle 10, alle 12, alle 14 e alle 16 (durata: 60 minuti).
Tra gli argomenti che saranno trattati, oltre alla degustazione vera e propria, anche ‘cos’è l’olio extravergine’, ‘come si produce’, ‘saper leggere l’etichetta’. Presente tra gli espositori della Paggeria, anche i rappresentanti dell’Associazione Zafferano delle Colline Fiorentine, che presenteranno le principali modalità di coltivazione ed uso in cucina di questa spezia. Mostra di rettili esotici e di rettili ed anfibi tipici delle nostre campagne a cura della Fondazione Paolo Malenotti, del Museo di Storia Naturale dell’Università di Firenze e del Dipartimento di Biologia Evoluzionistica dell’Università di Firenze, Apertura al pubblico del Centro Erpetologico di Villa Demidoff. Nella giornata di domani domenica 29 maggio (8.30-18.00) si terrà la prima esposizione canina organizzata dai 13 Rotary Club dell’Area Medicea.
L’esposizione rientra in un progetto di recupero di giovani detenuti, che vengono avviati alla formazione professionale nell’ambito cinofilo. Alle 10.00 invece il tradizionale corteo di bovini e equini in occasione della messa di Sant’Uberto, protettore dei cacciatori.