Sono 15 le aziende, tutte provenienti dall'Elba e dalle isole dell'Arcipelago toscano, protagoniste del Mercato della Terra e del Mare di Procchio Marciano, all'Isola d'Elba. Il mercato è organizzato da Slow Food Toscana, dalla condotta Slow Food Elba e Capraia e dal Comune di Marciana, ed è stato finanziato nell'ambito del bando Filiera Breve della Regione Toscana. Prevalgono tra i prodotti presentati l'ortofrutta fresca e il pesce, ma non mancheranno conserve, uova, miele, dolci, pane, olio, vino, tutti prodotti che appartengono alla cultura alimentare delle isole.
Sarà disponibile anche il Presìdio Slow Food della Palamita del Mare di Toscana, e per la prima edizione ci sarà una degustazione di piatti tradizionali del territorio, dalla panzanella al polpo lesso. L'appuntamento è per le 10 di domenica 19 agosto presso il Parco attrezzato di Procchio Marciana, un'area appositamente riqualificata e restituita a cittadini e turisiti. Il nuovo Mercato della Terra è una sfida importantissima per la piccola agricoltura, la piccola pesca e la tutela della biodiversità in quest'isola, in un territorio che da parecchi anni ha investito le sue risorse soprattutto nel turismo.
Sosterrà le piccole aziende e i produttori che sono rimasti legati al mondo della produzione agricola e della pesca, con uno spazio che darà loro una occasione di vendita diretta. Slow Food Toscana si occupa della progettazione del mercato e della selezione delle aziende che vi partecipano, mentre la condotta segue la realizzazione degli eventi connessi con la manifestazione e supporta l'organizzazione. Cos'è un Mercato della Terra I Mercati della Terra sono mercati contadini creati secondo linee guida che seguono la filosofia Slow Food.
Mercati gestiti collettivamente, che sono luoghi di incontro dove i produttori locali presentano i loro prodotti direttamente ai consumatori, a prezzi giusti e garantendo metodi di produzione sostenibili per l'ambiente. Un Mercato della Terra nasce quando una comunità consapevole – produttori, enti pubblici, cittadini, condotte Slow Food e altri soggetti interessati come i ristoratori – crea un nuovo spazio di incontro fra consumatori e produttori alimentari. I Mercati della Terra sono riservati solo a produttori selezionati.
In particolare i piccoli agricoltori e nel nostro caso ai pescatori, quelli che fanno più fatica a confrontarsi con il circuito della grande distribuzione, ma la cui dimensione aziendale permette spesso di presentare prodotti di qualità. Il presupposto principale è che presentino solo i loro prodotti, frutto del loro impegno e della loro esperienza. Con la presenza diretta possono creare un legame con i consumatori, raccontando i prodotti dei quali si assumono la responsabilità, il lavoro che ne è alla base, cosa definisce la loro qualità, cosa giustifica il prezzo praticato.
Sono ammessi solo produttori locali. I prodotti venduti nei Mercati della Terra rispondono a criteri qualitativi precisi, che riflettono i principi Slow Food del buono, del pulito e del giusto.
Buoni: freschi e di stagione, salutari, di un gusto che stimola e soddisfa i sensi. Puliti: prodotti localmente, con coltivazioni e processi di produzione sostenibili per l'ambiente e rifiuto degli organismi transgenici (OGM). Giusti: prezzi accessibili per i consumatori e giusto compenso e condizioni di lavoro per i produttori.Inoltre, questi prodotti preservano la cultura alimentare della comunità che ospita il mercato e contribuiscono alla difesa della biodiversità.
Le aziende agricole selezionate e partecipanti al mercato si impegneranno a rispettare il disciplinare e il calendario che verrà stabilito al momento della sottoscrizione; la partecipazione sarà gratuita.