“Ci aspettiamo un’ottima vendemmia. Il caldo intenso di inizio anno ha fatto sì che si avesse un anticipo della ripartenza della vite che è garanzia di alta qualità delle uve” lo afferma Lamberto Frescobaldi, Vice Presidente e Direttore della produzione della Marchesi de’ Frescobaldi. “L’annata è iniziata con un anomalo caldo intenso tra fine marzo e aprile, con temperature vicine ai 30 gradi che hanno permesso un anticipo della ripartenza della vite, il che significa una qualità ottima, ma anche un pericolo per le brinate primaverili che fortunatamente abbiamo scampato, così che ci si è avviati verso l’estate nel migliore dei modi”: queste le previsioni per la vendemmia 2011 della Marchesi de’ Frescobaldi, storica azienda toscana con proprietà dislocate in varie zone della Regione che da 700 anni opera nel campo vitivinicolo. “Il gran caldo di fine giugno e luglio ha fatto pensare che avremmo avuto una vendemmia molto anticipata - spiega Lamberto Frescobaldi - ma dalla metà di luglio le temperature si sono riabbassate mantenendosi fresche, specialmente nella notte.” Nelle prossime settimane proseguirà quindi l'impegno quotidiano nelle Tenute dei Marchesi de’ Frescobaldi, e nei vigneti si continuerà con l'attenta opera di sfogliatura e selezione dei grappoli, per ridurre la quantità di uva a pianta e permettere a quella che resta di maturare al meglio. Ad Attems, proprietà nel Colli proprio di recente passata interamente nella mani dei Marchesi de’ Frescobaldi che da anni ne deteneva il pacchetto di maggioranza, spiega Lamberto Frescobaldi “i Sauvignon Blanc sono in anticipo ma hanno un altissimo potenziale aromatico.” Il Pinot Nero della Tenuta di Pomino ad oggi è sanissimo con acini piccoli e si prefigura una straordinaria vendemmia.
A Nipozzano e a CastelGiocondo invece il Sangiovese ha ancora strada da fare e si può già prevedere che la quantità sarà inferiore allo scorso anno. A Castiglioni e all’Ammiraglia infine sia i vitigni tradizionali sia il Cabernet, il Syrah e il Merlot, si presentano anch’essi un po’ inferiori quantitativamente rispetto al 2010, mentre le tappe fenologiche sono in linea con l’anno passato. Inoltre, per tutti gli enoappassionati, anche nel suggestivo periodo della vendemmia, è possibile recarsi presso le Tenute e le cantine Frescobaldi che offrono non solo la possibilità di degustare vini e piatti tipici della gastronomia locale, ma anche ammirare alcune opere artistiche e architettoniche appartenenti alla famiglia Frescobaldi. Si può partire da Nipozzano, il cui Castello costruito nell’anno Mille come roccaforte difensiva oggi è la sede delle cantine della tenuta, dove vengono prodotti e affinati in barriques vini rossi importanti come il Mormoreto e il Montesodi.
Dal passato al presente, si continua con la Tenuta dell’Ammiraglia, l’ultimo gioiello architettonico e tecnologico dei Marchesi de’ Frescobaldi che sarà inaugurata il 16 settembre proprio in occasione della vendemmia. Progettata dagli architetti Piero e Nathalie Sartogo, a Magliano nel cuore della Maremma Toscana, è uno dei migliori esempi di innovazione e tecnologia nel pieno rispetto della natura. Una cantina pensata per la produzione di vini e la valorizzazione del territorio, capace di attrarre appassionati di vino, turisti e contribuire allo sviluppo dell’enoturismo italiano. L’azienda Marchesi de’ Frescobaldi, opera nel campo vitivinicolo da 700 anni.
I suoi prodotti sono attestati nella fascia alta dei vini di pregio e coniuga tradizione e innovazione, credendo nel rispetto del territorio e nella valorizzazione delle uve dei propri vigneti. L’azienda toscana è conosciuta nel mondo per le sue quattro tenute storiche: Castello di Nipozzano, Castello di Pomino, Castel Giocondo, Tenuta di Castiglioni. Negli ultimi 10 anni la cifra d’affari del Gruppo Frescobaldi è più che triplicata. Nonostante la difficile fase congiunturale nel mondo del vino nei primi anni Duemila, il fatturato del Gruppo non ha subito delle flessioni rilevanti: è cresciuto fino ad attestarsi nel 2010 a 79.6 milioni di €.