Grosseto - I tentacoli dell’ecomafia si annidano in Toscana attraverso interessi nel ciclo del cemento e dei rifiuti. Il verdetto arriva da Festambiente, la manifestazione nazionale della Legambiente in corso di svolgimento a Rispescia, dove sono stati presentati tutti i dati per provincia dell’Ecomafia dal ciclo del cemento a quello dei rifiuti. Per quanto riguarda illegalità ambientale la maglia nera spetta alla Provincia di Firenze con 560 infrazioni, dodicesima provincia a livello nazionale, segue Livorno con 519 infrazioni, Lucca 243.
Siena 171 e Grosseto 163. “Anno dopo anno l’ecomafia in Toscana assume contorni sempre più preoccupanti - commenta Angelo Gentili, coordinatore nazionale Festambiente e segreteria nazionale Legambiente - non dobbiamo abbassare la guardia, creare quel sistema di 'legalità organizzata' di presidio del territorio e non lasciare da sole le forze dell’ordine e i magistrati che continuano a fare un ottimo lavoro e che per questo ringraziamo. Noi - conclude Gentili - oltre a tenere alta l’attenzione sociale rispetto alle infiltrazioni mafiose e ai loro affari illeciti nei settori ambientali, oltre a denunciare ogni sia pur minima illegalità, non possiamo che ribadire, che nella lotta all’ecomafia in Toscana come nel resto del paese sia decisivo che il reato ambientale sia riconosciuto come delitto ed introdotto nel codice penale”.
La Toscana sul ciclo dei rifiuti si conferma a metà classifica, ottavo posto con 345 reati accertati, il 5,8% sul totale del nazionale. Da sottolineare l’aumento esponenziale delle persone arrestate: ben 16 rispetto allo scorso anno quando non era effettuato nessun arresto. Anche qui la Provincia di Firenze è maglia nera regionale con 68 infrazioni, 81 persone denunciate e 24 sequestri effettuati, segue Livorno con 54 infrazioni accertate pari a 4,4 reati per 100 kmq; terza in negativa la Provincia di Lucca con 44 infrazioni, 34 persone arrestate e 9 sequestri effettuati.
Il cemento, il movimento terra incomincia a diffondersi in Toscana. Nel ciclo del cemento, la provincia di Livorno è prima con 147 infrazioni accertate, terza a livello nazionale dopo Napoli e Reggio Calabria con 12,1 reati per 100kmq, 176 persone denunciate e 22 sequestri, seguita dalla Provincia di Firenze con 68 infrazioni accertate 127 persone tra denunciate e arrestate e 15 sequestri effettuati, poi provincia di Lucca con 60 infrazioni accertate, 62 persone denunciate seguono Siena e Grosseto.