“Lo avevamo più volte sollecitato – dichiara il Consigliere FdS/Verdi Mauro Romanelli – ed oggi esprimo grande soddisfazione per il rinnovato protagonismo della Regione sulla vicenda Fondazione Maggio Musicale”. “In queste settimane ci siamo fatti carico di raccogliere le voci di sindacati e singoli lavoratori che richiedevano di invertire una tendenza negativa di crisi economica e culturale della Fondazione e protestavano sull’affrettato piano di licenziamenti e precarizzazioni e sul clima che si stava respirando in azienda di marginalizzazione verso le voci critiche”. “E’ certo necessario risanare il bilancio ed ottimizzare i costi, ma la Regione può e deve essere parte attiva e propositiva nella gestione della Fondazione del Maggio, evitando che il risanamento si concretizzi soltanto tagliando decine di posti di lavoro, tutto a discapito della qualità della proposta artistica e senza nessun rispetto delle famiglie dei lavoratori coinvolti”. “Bene quindi le parole di Scaletti e Simoncini, idee e strumenti adeguati ci sono: ora serve al più presto un vero piano di rilancio, un piano che non potrà che essere concordato con la Regione, in un clima di positive relazioni sindacali e umane, senza alzate di ingegno solitarie del Sindaco e della Sovrintendente da lui nominata”
Maggio Musicale, se ne occupa la Regione. “Ora scelte condivise e stop ai tagli”
Romanelli (FdS/Verdi): “Soddisfazione per il protagonismo della Regione”.