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Terza corsia, parere del Consiglio sulla galleria Santa Lucia

Ieri il voto favorevole del Consiglio Comunale al parere su un tratto di terza corsia autostradale

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
26 luglio 2011 14:49

Il Consiglio Comunale ha approvato ieri, con 13 voti favorevoli e 5 astenuti, il parere sul progetto definitivo della galleria Santa Lucia, all’interno della quale sarà realizzata la terza corsia autostradale nel tratto che va da Carraia alle Croci. Con il voto di ieri il Consiglio Comunale si è espresso in merito al parere urbanistico e paesaggistico e al vincolo idrogeologico del progetto della galleria, oggetto di una variante al primo tracciato previsto per la terza corsia in quel tratto.

La realizzazione della galleria, che sarà lunga otto chilometri e permetterà di evitare la costruzione di ben 9 viadotti, è stata resa possibile da una nuova tecnologia di scavo, che consente la messa in opera della struttura muraria via via che avanza il traforo. "Con il voto di oggi in Consiglio Comunale – ha dichiarato il Vicesindaco e Assessore all’Urbanistica Elena Papi – l’Amministrazione esprime il proprio parere positivo su questo progetto, che ha un impatto paesaggistico minore e riduce anche la viabilità di cantiere sulle strade comunali.

Siamo consapevoli che la realizzazione di un’infrastruttura di questo genere comporterà delle criticità e un’inevitabile trasformazione del nostro territorio. Per questo ci impegneremo affinché questi disagi siano i minori possibili e vigiliremo perché siano rispettate le norme in materia ambientale e paesaggistica". A questo proposito sarà costituito anche un osservatorio per monitorare lo svolgimento dei lavori, di cui faranno parte i Comuni di Calenzano e Barberino del Mugello, l’Arpat e un rappresentante del Ministero delle Infrastrutture, che non è stato ancora nominato. Nel documento approvato dal Consiglio, che sarà poi presentato alla Conferenza di Servizi, si fa riferimento anche alla nuova viabilità locale prevista dal progetto sul territorio comunale e si riconferma la necessità di realizzare il Parco delle Carpugnane, rendendolo accessibile al pubblico in breve tempo, almeno nella parte che non sarà interessata dai cantieri.

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