"F" come Fiorentina, macché.. "F" come Facebook ed allora il Social Network torna protagonista anche nel mondo del calcio. Quello dietro le quinte, non quello giocato. Quello degli appassionati che restano legati ad i propri idoli e che si tengono informati sui movimenti di mercato, e non solo, attraverso il profilo di chi gravita nell'orbita della Società. Ed è proprio la gravitazione nell'orbita societaria che ha fatto scatenare il caos mediatico. Da una parte la famiglia Antognoni e dall'altra la Società.
Da una parte la splendida Rita, che anche per chi non avesse letto l'ultima opera di Calamai dedicata al "capitano di sempre" 10 modi per dirti Ti Amo, sarebbe la ragazza da sposare senza se e senza ma, visti i trascorsi accanto a Giancarlo in qualità di compagna, moglie e prima tifosa che non lo ha mai abbandonato. Dall'altra il nuovo responsabile della Comunicazione, Gianfranco Teotino, con il compito di mettere ordine nell'ambiente e creare una Fiorentina aperta al dialogo verso la città e verso i tifosi. Dibattuto il tema di sempre, il mancato ingresso di Antognoni in Società, che nelle ultime ore ha visto inasprirsi i toni anche a causa dell'inserimento in organico del dirigente accompagnatore Vincenzo Guerini, figura storica, grande amico di Antognoni e persona stimata nell'ambiente. Il popolo che da sempre incita il capitano anche se lo vede semplicemente attraversare una strada, si è stretto attorno a Rita durante il suo sfogo avvenuto attraverso Facebook e la discussione è degenerata nel momento in cui il responsabile della comunicazione viola ha tenuto a giustificare il comportamento della Società verso Antognoni reo di alcuni "sgarbi nei confronti della Fiorentina". La risposta di Rita non si è fatta attendere: "Teotino chi?".
Per poi precisare che "Negli ultimi sei anni hanno dato appuntamenti mancati e non si sono fatti trovare per poi in ultimo all'Antognoni's day promettere cose solo per placare gli animi.. non ho parole!" Il susseguirsi dei commenti, scaturiti anche dalla risposta diretta di Antognoni che ha preteso "che di certe cose mi si parli in faccia", con conseguente sviluppo dell'argomento ha poi costretto Teotino a chiudere il filo diretto con i tifosi: "La maleducazione di pochi mi costringere ad interrompere il filo diretto anche con i sani e veri tifosi.
Mi spiace ma evidentemente i tempi non sono maturi" ha concluso. La querelle sembra non essersi esaurita ed Antognoni ha tutta l'intenzione di chiarire apertamente come stiano le cose. Ant. Len.