All'iniziativa, condotta da Gianfranco Monti e Mario Tenerani, organizzata dal Viola Club N27 Niccolò Galli, in collaborazione con Acf Fiorentina, Associazione centro coordinamento Viola club (Accvc), Fondazione Niccolò Galli Onlus, Palio delle Contrade-Giostra della Stella, e Comune di Bagno a Ripoli, hanno partecipato i giocatori della Fiorentina di oggi Lorenzo De Silvestri e Alessandro Gamberini, il Mister della squadra Sinisa Mihajlovic, gli ex-viola Giancarlo Antognoni, Claudio Desolati, Giovanni Galli, Celeste Pin, Christian Riganò e Walter Speggiorin, i figli di Giancarlo Galdiolo, Alberto e Alessandro, e, per l'amministrazione comunale di Bagno a Ripoli, il Sindaco Luciano Bartolini e il Vicesindaco Alessandro Calvelli.
In totale erano presenti alla serata 150 persone. Il ricavato sarà interamente devoluto a favore dell'ex giocatore della Fiorentina Giancarlo Galdiolo, colpito da una gravissima patologia, per aiutarlo nella sua difficile battaglia per la vita. “È stata un'azione di solidarietà che ha unito le istituzioni con il mondo civile e sportivo – ha commentato il Sindaco Luciano Bartolini -, ma anche vecchie e nuove generazioni di calciatori, in questo caso della Fiorentina, in una 'partita' in cui ogni individualismo è stato superato senza esitazioni dal desiderio di essere vicini ad un amico e collega in grave difficoltà.
La grande partecipazione di testimoni della storia viola di ieri e di oggi, di cittadini e tifosi, è stata sotto questo aspetto una grande prova, a testimonianza che il calcio può tenere uniti sotto la bandiera di una squadra personaggi di età ed esperienze diverse anche attraverso il vincolo della solidarietà. Prendiamo tutti sempre più coscienza dell'esistenza di malattie rare e devastanti, da studiare e prevenire. La Comunità di Bagno a Ripoli, la Fiorentina, le società sportive tutte ne sono consapevoli: l'amministrazione comunale intende dare continuità al rapporto con la Fondazione Galli per progetti di solidarietà”.
“Dalla serata al Bigallo – ha dichiarato Giovanni Galli, Presidente della Fondazione Niccolò Galli Onlus – possiamo trarre due messaggi. Il primo sta nel suo stesso significato, nel perché sia stata pensata, ovvero tenere alta l'attenzione sia verso le persone sofferenti sia sulla Sla, tremenda malattia di cui ancora si sa ben poco e che necessita di ricerca, informazione e, per chi ne è colpito, vicinanza concreta. Il secondo aspetto vale soprattutto per i giocatori che oggi militano nella Fiorentina: un evento come quello del Bigallo ha consentito loro di toccare con mano che cosa significhi, a Firenze, aver vestito e vestire la maglia viola, anche a decenni di distanza.
Gli stessi figli di Galdiolo, parlando alla serata, hanno ammesso che, da questa tristissima esperienza di vita, hanno compreso quanto Firenze voglia bene a coloro che hanno indossato la maglia viola: dopo trent'anni il ricordo per Giancarlo Galdiolo è forte, vivo ed appassionato” Foto della serata per Giancarlo Galdiolo svoltasi al Bigallo. Da sinistra a destra si riconoscono: Alessandro Galdiolo, l'allenatore della Fiorentina Sinisa Mihajlovic, il Sindaco di Bagno a Ripoli Luciano Bartolini, Alberto Galdiolo e il Presidente della Fondazione Galli ed ex-Viola Giovanni Galli