Si è tenuta a Roma, la premiazione, a cura di Legambiente, dell'edizione 2011 dei Comuni Ricicloni, che ha visto, per il secondo anno consecutivo, trionfare Montespertoli come primo comune dell'Area Centro sopra i 10.000 abitanti, per buona gestione della raccolta rifiuti. La classifica è stata stilata non solo sulla base della percentuale di raccolta differenziata, che pure ha avuto un peso importante, bensì tenendo conto dell'indice di buona gestione della raccolta, scaturito a sua volta da una serie di parametri quali la quantità di raccolta pro capite dei singoli materiali, il compostaggio domestico, la qualità del servizio a domicilio e della piattaforma ecologica, i pubblici acquisti verdi, la tariffazione ecc.
I punteggi attribuiti a tutti questi indicatori hanno determinato, per Montespertoli, un indice di buona gestione pari a 78,78 che, insieme all'84% di raccolta differenziata e ad un risparmio di 97,22 kg di CO2 pro capite, lo sta allineando alle grande eccellenze del nord, distaccandolo di ben 10 punti dagli altri comuni dell'Area Centro con più di 10.000 abitanti. “Un risultato - spiega il Sindaco Giulio Mangani - che ci riempie di orgoglio e dimostra come gli sforzi profusi dal Comune di Montespertoli per portare avanti la sfida del porta a porta abbiano ottenuto i risultati sperati.
Voglio rivolgere un ringraziamento a tutti i cittadini di Montespertoli che hanno contribuito al raggiungimento di questo traguardo dimostrando enorme disponibilità e attenzione, ma anche al gestore Publiamente che ha fortemente creduto nel progetto, investendo importanti risorse. Fa inoltre molto piacere vedere che, dopo essere stati lo scorso anno da soli nell'area fiorentina, il 2011 ci ha visti in buona compagnia, con altri tre comuni dell'Empolese Valdelsa, Montelupo Fiorentino, Vinci e Cerreto Guidi, che si sono piazzati nei primi dodici posti” Abbiamo chiesto la ricetta al vice sindaco di Montespertoli, Matteo Fiorentini: "L'aggettivo virtuoso mi emoziona, perché siamo riusciti in un intento che sembra a molti impossibile.
Abbiamo creato, grazie alla competenza dei cittadini, un rapporto con i rifiuti che non sono uno scarto destinato a qualcuno che se ne deve occupare. Abbiamo iniziato a pensare cosa fare di quel rifiuto che è roba nostra" Ma come siete entrati nelle case dei cittadini per spiegare cosa fare? "Guardate... non è stato facile. Abbiamo incontrato incertezze e paure. Abbiamo fatto assemblee pubbliche anche calde e piene di scontri e di critiche. Sono stati gli stessi cittadini che prendevano coscienza a tirare dentro gli scettici che erano contrari a priori".
Il Comune si è limitato ad informare, uniamoci e partite? "Noi ci abbiamo messo del nostro con degli incentivi mirati come la distribuzione di materiale riutilizzabile ad esempio i pannolini, oppure operando nel pratico con il ritiro degli ingombranti organizzato, o ancora il non pagamento dei rifiuti speciali da parte di anziani con problemi di salute.. ma anche andando a risolvere problematiche oggettive fin casa per casa" Ant. Len.