Firenze – I tempi per la vendita della ex Isi di Scandicci potrebbero accorciarsi e più rapidamente ripartire dunque l’attività dello stabilimento. Almeno questo è l’auspicio della Regione. Ma le premesse ci sono. “Abbiamo saputo che la Easy Green ha presentato stamani la propria offerta d’acquisto” racconta l’assessore al lavoro e all’economia della Toscana, Gianfranco Simoncini, reduce da un incontro nel pomeriggio presso gli uffici a Roma del ministero dello sviluppo economico.
Una riunione fissata proprio per parlare della Ex Isi di Scandicci, azienda che produce pannelli solari e occupava circa 370 operai, di recente dichiarata fallita. “La presentazione dell’offerta d’acquisto è un fatto molto importante – commenta sempre l’assessore – perché può stringere i tempi per l’individuazione della nuova proprietà ed avvicinare quindi la ripartenza dell’attività. È significativo che il gruppo Easy Green abbia rispettato l’impegno da tempo assunto col territorio di formulare una proposta sostenuta da un piano industriale.” Alla riunione ha partecipato anche il curatore fallimentare. La riunione ha ribadito l’obiettivo della ricollocazione di tutti i lavoratori.
“Dalle notizie fornite sul piano industriale che è stato presentato insieme alla proposta d’aquisto – sottolinea Simoncini – ci è stato fatto presente che già ci sono risposte importanti e che comunque la volontà di Easy Green è di contribuire alla realizzazione di questo obiettivo”. Un nuovo incontro è già stato programmato a settembre, d’accordo con il ministero allo sviluppo economico, per una verifica anche con la presenza di rappresentanti del ministero del lavoro. “Dopo tanti anni di attesa e lunghi mesi di battaglia al fianco dei lavoratori – commenta Roberto Rizzo, Responsabile del Dipartimento Lavoro-Welfare Idv Toscana – non possiamo che accogliere con viva soddisfazione il passo importante avvenuto ieri al Ministero dello Sviluppo economico, che può rappresentare l'avvio di una seria ripresa e rilancio dell'attività produttiva, la fine di un tunnel senza fine.
La proposta di acquisto legata a un piano industriale presentato dalla Easy Green è un punto di partenza importante perché non solo pone le basi per riprendere in tempi brevi la produzione, ma è articolato in un progetto di ampio respiro, quello della creazione di un distretto toscano delle energie rinnovabili a Scandicci, che rappresenta un progetto virtuoso di investimenti di lungo termine”. “Ora – conclude Rizzo - è fondamentale mettere in campo tutte le forme sociali per supportare e sostenere il progetto, affinché il rilancio avvenga in tempi brevi e certi, e veda la ripresa dell'attività.
Il tunnel sarà definitivamente alle spalle, infatti, solo quando saranno reintegrati tutti i livelli occupazionali. Fondamentale, in questo senso, sarà arrivare al successivo incontro al Ministero, previsto a settembre, avendo compiuto altri passi importanti per la risoluzione della vertenza”.