I match di pugilato saltano per i motivi più disparati, stavolta non è il consueto infortunio dell’ultimo momento, ma un problema di passaporto del serbo Krueziu Samir avversario di Marceddu. Non ci sono i tempi per la sostituzione, 3 giorni nel caso si tratti di stato estero, nessun pugile disponibile sul territorio nazionale. Il match professionista della serata non si fa’, tocca ai dilettanti dare spettacolo. Primo match: Storia Matteo vs Maremonti Natty 64 Kg. Maremonti lo conosciamo, pugile generoso e dinamico, movimenti di tronco rapidi per accorciare e mettere i suoi colpi corti.
Storia si difende bene mostrando buona tecnica e senso del tempo e riuscendo a contrare l’avversario con colpi dritti ed efficaci, Maremonti non riesce a fare il suo match. All’inizio della terza ripresa Maremonti costringe il suo avversario all’angolo e lo colpisce con un montante destro alla figura e un gancio sinistro al mento stretto e potentissimo. Storia è al tappeto per un tremendo k.o. Il ragazzo, traportato all’ospedale per i consueti accertamenti precauzionali, sta bene. Secondo match Nikaj Samir vs Bernardeschi Siddhart 75 kg. Nikaj stenta a trovare la misura, Bernardeschi va a segno con il destro e una combinazione destro sinistro, Nikaj lo pesca solo con il destro, ma non riesce a doppiare, perché l’avversario interrompe l’azione girandosi o portando la testa pericolosamente in avanti, questo lo porta a subire un richiamo ufficiale sia nel secondo round sia nel terzo.
Nikaj aumenta il ritmo e nonostante anche lui subisca un richiamo ufficiale, vince a punti. Terzo match: Scalia vs Benedetti 60 kg. Pugili attenti e chiusi nella loro guardia, Scalia alterna la guardia da sinistra a destra nella prima ripresa e dimostra una maggior attività, Benedetti cerca di contrarlo. Nel secondo round Scalia aumenta il ritmo e centra l’avversario con un bel gancio destro costringendolo al conteggio. Il match si fa’ tutto in salita per Benedetti che durante l’intervallo accusa un lieve infortunio al braccio destro.
Nel terzo round Benedetti subisce due richiami per trattenute, riuscendo a finire limitando i danni. Vince ai punti Scalia. Quarto match Macovei Cosimin Andrei vs Talia Andrea 69 kg. Pugili simili per struttura fisica e tecnica, entrambi preferiscono colpi dritti, Talia più attaccante costringe alle corde Macovei nonostante dall’angolo gli raccomandino di evitare di farsi chiudere. La maggior parte dei colpi finiscono sulle guardie alte dei due. Il tema nel match non cambia, la spunta Talia ai punti. Nel quarto d’ora di pausa seguente a Mustafa Ilir viene consegnata, o meglio riconsegnata, la cintura di campione del Mediterraneo scomparsa in circostanze misteriose. Quinto match: Manfredi Stefano vs Sechi Diego 69 kg. Subito scambi a due mani a centro ring, Manfredi tocca con il sinistro, Sechi risponde con una combinazione di ganci che costringono l’avversario al conteggio.
Il match riprende, Manfredi rifiata all’angolo neutro visto che all’angolo di Sechi sono impegnati sistemargli il caschetto slacciato. Sorprendente secondo round di Manfredi che costringe l’avversario sulla difensiva e riesce a colpirlo con due destri, Sechi accusa e appare provato. Pugili stanchi nella restante ultima ripresa, vince ai punti Sechi, a Manfredi il merito di aver provato a rimettere in piedi un match che dopo il primo round sembrava segnato. Sesto match: Mustafa Sead vs Monterosso Gianfranco 75 kg. Entrambi pugili esperti di prima serie si fronteggiano a centro ring prima di partire con rapidi scambi, maggior dinamismo di Mustafa, ma il match non prende quota fino all’ultima ripresa dove entrambi i pugili dimostrano di volere entrambi la vittoria scambiandosi colpi pesanti a centro ring.
Vince ai punti Mustafa. Settimo match: Di Filippo Pasquale vs Di Paolo Mirko 64 kg. Due pugili longilinei che prediligono colpi dritti e senso del ritmo, più attaccante Di Paolo, più attendista Di Filippo che cerca di contrare l’avversario con colpi di sbarramento, il tema del match non cambia, il verdetto premia la Di Paolo in virtù, probabilmente, di un atteggiamento più propositivo. Ottavo match: Turchi Fabio vs Solimene Salvatore 91 kg. Turchi cerca l’avversario costringendolo subito sulla difensiva, Solimene si disimpegna bene anche alle corde mettendo rapide combinazioni e spostandosi di lato.
Turchi continua nella sua azione cercando il fegato dell’avversario, in un paio di occasioni Turchi va a segno con potenti bordate di sinistro, Solimene incassa con qualche difficoltà. L’azione del Fiorentino si fa’ più insistente nel terzo e ultimo round, il pugile campano resiste e appena può si rifugia in clinch. Vince a punti Turchi bravo a rimanere concentrato e a non volere strafare con un pugile ostico e preparato. Gli applausi del pubblico sono per entrambi i pugili. Il trofeo Diego Oliva, che assegna il premio per il miglior pugile della serata, viene consegnato a Mustafa Sead dalle mani di Giampietro Marceddu, che nonostante il match saltato ha voluto essere presente a bordo ring per assistere e promuovere la serata, il nuovo match per Marceddu avverrà probabilmente in autunno. La serata è finita il pubblico lascia l’impianto sportivo “Nannotti” agli addetti del Centro Sport da Combattimento non rimane che smontare il ring e riproporre un’altra serata, probabilmente il 13 di Luglio. di Massimo Capitani foto di Corrado Sacchi