Chiamato in causa dal sindaco di Firenze sulla riforma della legge sulla casa, durante l’odierno intervento in consiglio comunale per l’approvazione del Piano strutturale, l’assessore al welfare e alle politiche per la casa Salvatore Allocca (in foto il presidio sul tetto che vide un primo screzio con il primo cittadino del capoluogo toscano che mandň la Municipale a sgomberare l'area occupata) ribatte confermando che la legge in questione ed il riordinamento di tutto il settore sono tra le prioritŕ del suo mandato in Regione. “Non ho mai alimentato polemiche con le istituzioni locali – sottolinea Allocca – poiché sono convinto che una situazione come quella attuale, contraddistinta da pesanti tagli ai trasferimenti destinati ai territori, richieda una forte coesione dell’intero sistema istituzionale toscano.
Non la pensa evidentemente cosě il sindaco di Firenze che non perde occasione, come ha fatto oggi, per sollevare questioni sostanziate solo da una esuberante vis polemica”. “Che vi siano tra me e lui diversitŕ di opinioni – prosegue l’assessore – č cosa fisiologi ca, che non mi turba. Ma qui non si tratta solo di opinioni, c’č anche qualcosa di piů, che riguarda il modo in cui ciascuno intende svolgere il proprio ruolo pubblico. Confesso di non avere il piglio decisionista del rottamatore, l’impeto dell’uomo solo al comando, e di concepire al contrario le decisioni che investono la societŕ come il frutto necessario di un serio ed approfondito confronto.
Un confronto – aggiunge ancora – sulla riforma delle “leggi sulla casa” che ho iniziato dal primo giorno del mio lavoro e che intendo portare in fondo senza saltare nessun passaggio come garanzia di efficacia finale dell’azione amministrativa”. Allocca conferma poi che in poco piů di un anno arriveranno tutti i progetti di legge relativi ai vari aspetti: rivisitazione dei percorsi di alienazione, manutenzione canoni, rivisitazione punteggi, nuove normative sulla morositŕ, sui subentri, sulla mobilita’, efficentamento generale del sistema di gestione.
“Tutti aspetti complementari – continua – necessari al raggiungimento di un traguardo che aspettiamo da molti anni e che riguarda l’ obiettivo di un testo organico di riforma di tutto il settore. Questo percorso richiede i passaggi di approfondimento e di confronto necessari a cui non intendo rinunciare. Una modalitŕ, questa, che d’altronde ho seguito anche per la definizione di un piano di edilizia abitativa di interesse regionale che non č e non sarŕ varato senza un attento confronto con i territori.
Modalitŕ – conclude Allocca – che il sindaco di Firenze dovrebbe conoscere bene ed anche apprezzare, essendo stata alla base del protocollo di intesa per il progetto di recupero ed incremento abitativo di Torre degli Agli che abbiamo firmato, Comune e Regione, solo qualche giorno fa e che costituisce il presupposto alla copertura da parte della Regione del costo dell’intera realizzazione, per la somma non certo marginale di 20 milioni di euro”