Nessuna penalizzazione per le case popolari. "Non subiranno ritardi gli interventi in corso, quelli con i cantieri già aperti, ma neppure gli interventi solo programmati, per il 2011 e per gli anni successivi". Puntualizza e riassicura l'assessore al welfare e alle politiche abitative Salvatore Allocca, rivolgendosi al Sunia, il sindacato degli inquilini. La preoccupazione era sorta dopo che ieri, la giunta regionale, ha scelto di prendere a prestito 130 milioni dai fondi accantonati negli anni scorsi per la casa e l'edilizia residenziale popolare per tamponare il taglio sui trasporti pubblici locali dovuto alla manovra estiva del governo. "Duecentonovantadue milioni di euro per la casa avevamo e duecentonovantadue milioni rimarranno – sottolinea Allocca –.
Aggiungo inoltre che per garantire il sostegno agli affitti, nel bilancio 2011, è stato inserito un contributo suppletivo di 10 milioni di euro". "La somma stanziata per la costruzione di case popolari - spiega ancora - non poteva essere spesa nel 2011. E' prevista una programmazione plurinennale. Così i 130 milioni, presi ora in prestito per non far fermare bus e pulmann e che l'anno prossimo non sarebbero stati utilizzati, torneranno nel fondo originario grazie all'accensione di mutui e prestiti: a disposizione fin dall'anno successivo.
Il sostegno per garantire l'accesso delle famiglie, ma anche dei giovani, ad una abitazione con canoni sostenibili – conclude Allocca – è tra la priorità dell'attuale giunta". (wf)