L'emergenza meteo dei giorni scorsi nel territorio fiorentino è stata al centro di un'approfondita ricostruzione in Consiglio provinciale dell'assessore alla Protezione civile Stefano Giorgetti. Il nubifragio aveva suscitato anche una domanda d'attualità del gruppo di Rifondazione comunista. Ma ecco di seguito la ricostruzione per la quale vi è stato un unanime apprezzamento di tutti i gruppi politici di della Provincia di Firenze. "La previsione meteo emessa con bollettino del Centro Funzionale Regionale, alle 11.30 del 5/6/2011 prevedeva per la giornata: “Stato del cielo: Poco nuvoloso nella prime ore della giornata con locali addensamenti associati a brevi rovesci sui settori appenninici e sui rilievi centro meridionali; successiva tendenza a deciso incremento della copertura fino a cielo nuvoloso o molto nuvoloso con possibilità di rovesci e temporali sparsi in particolare sulle zone interne.
Nel corso della sera e della notte possibilità di nuove precipitazioni anche a carattere temporalesco a partire dalle zone costiere centrali e settentrionali in estensione verso l'interno.” Stato di Criticità derivante dalle previsioni: ordinaria (VIGILANZA). Nessun allerta meteo è stata emessa ma non è corretto dire che non erano stati previsti temporali. La “vigilanza”, tanto per fornire alcuni dati, nel solo 2010 è stata emessa per più di 100 gg. (quasi 1 ogni 3 giorni). Per chiarezza si riporta la descrizione della criticità ordinaria desunta dalla DGRT n.
611 del 4/9/2006 sulla quale si basa il sistema di allertamento regionale. Criticità ordinaria: condizioni corrispondenti al raggiungimento della stima del tempo di ritorno biennale per almeno uno dei valori di precipitazione cumulata a 1-3-6-12-24 ore. Di regola tale livello di criticità non prevede danni diffusi a scala comunale e può essere affrontato con mezzi ordinari; può però comportare anche effetti significativi, con una possibile ed occasionale pericolosità per l’incolumità delle persone, ove si manifestino eventi intensi, quali temporali accompagnati da fulmini, rovesci di pioggia e grandinate nonché colpi di vento e trombe d’aria, d’incerta previsione sia spaziale che temporale.
Come si può constatare tale stato non esclude praticamente nulla ma gli effetti significativi, qualora si palesino, sono riferibili a possibili eventi intensi di incerta previsione sia spaziale che temporale. In caso di criticità ordinaria la normativa prevede espressamente che la sala operativa provinciale: Sia reperibile telefonicamente e via fax H24 segua evoluzione del fenomeno su sito web CF garantisca adeguata operatività per ricezione-trasmissione eventuali Avvisi raccolga segnalazioni eventi meteo intensi in corso e ne dia immediata comunicazione alla Regione Posto che al primo punto si risponde costantemente (visto il presidio H24 365gg/anno) anche gli altri sono stati soddisfatti.
Normale attività di monitoraggio della sala operativa Per quanto riguarda l’attività svolta nella sala operativa provinciale si precisa che i tecnici di sala non sono previsori, non effettuano previsioni e non hanno titolo per farle. E' un personale evoluto del sistema di allertamento che, secondo la vigente normativa, basa l'attività principalmente su procedure che si attivano da indicazioni del sistema di allertamento regionale. Il monitoraggio si espleta cercando di percepire e di anticipare, cosa non sempre possibile, i disagi derivanti da situazioni critiche anche sulla base delle segnalazioni che pervengono in sala.
CRONISTORIA EVENTO Situazione a partire dalle 16 Fino alle ore 16.00 la pluviometria registrata sul territorio provinciale (ed anche i limitrofi) era di 0 mm/h su tutte le stazioni. Nessuna segnalazione è pervenuta alla sala. Il Meteosat (con immagini aggiornate con piu’ di 1h di ritardo dal CFR) non evidenziava nessun cumulo significativo che potesse allarmare il personale di sala. Anche il sistema di monitoraggio pluviometrico risultava in ritardo nella pubblicazione dei dati su web ed il tutto è partito molto velocemente.
Anche il contatto telefonico con previsore meteo del Centro Funzionale della Regione Toscana ha sostanzialmente confermato il quadro delle previsioni pubblicate ufficialmente (che a volte, invece, viene informalmente aggravato o alleggerito). Le immagini relative alla situazione delle 16,00 sono state rese disponibili solo alle 17,45. Attività operativa della Protezione civile Fino alla prima segnalazione in sala, pervenuta alle 16.09, la situazione era assolutamente tranquilla (in via dell’Olmatello a tale ora non stava ancora piovendo).
Di seguito elencati i principali passaggi effettuati dalla SOP estratti direttamente dal diario di sala: ore 16:09: ricevuta telefonata da VVF. Segnalano piogge forti su Firenze e caduta albero alle Cascine ore 16:10: passata segnalazione al Comune di Firenze a cui chiediamo aggiornamenti. Piove abbondantemente su alcune zone della città al momento nessuna altra segnalazione pervenuta. ore 16:16: UTG segnala limitati allagamenti in Palazzo Medici Riccardi, richiede personale per verifica.
Ore 16:19: il responsabile del servizio, informato, si sposta dalla zona di Bilancino (dove partecipava ad una manifestazione) verso la sala operativa ore 16:20: Palazzo medici riccardi segnala che si sta allagando il museo dei Marmi e gli scantinati ore 16:23: attivato squadra del centro Mobile e richiesto personale reperibile per sala e per interventi. ore 16:30: il 112 richiede supporto perché il centralino 115 è in tilt e non riescono a contattarli. ore 16:31: contattato rep edilizia.
Richiesta Invio a Palazzo Medici, comunica che manda per il momento struttura reperibile. Ore 16.35: arrivano in sala il responsabile e quattro tecnici di sala per assicurare il rinforzo del presidio ore 16.35 comunicato a SOUP RT che l’evento meteo sta creando problemi, seguirà a breve report ore 16.40 effettuate verifiche disponibilità squadre con i referenti volontariato. Ottenuta la disponibilità 11 squadre con tempi di attivazione variabili. Richieste anche motopompe medie ed elettropompe per scantinati.
ore 16:55: VVUU Barberino V. d’Elsa comunicano che sulla sr429 c’è stata una frana. Attivata Gloabal e polizia provinciale che ha inviato una squadra ore 17.05 inviato report RT – VVF - UTG ore 17:21: i CC inviano via fax l’elenco delle richieste intervento fatte dai cittadini. Passato elenco al comune di Firenze ore 17:26: il Comune di firenze richiede idrovore grandi per interventi nei sottopassi ore 17:29: i CC segnalano allagamenti nella strad per Galliano. Passata segnalazione al CI del Mugello ore 18:08: il comune di Firenze segnala che è in corso l’evacuazione del Palazzo dei Congressi, causa allagamenti ore 18:14: il comune di Firenze richiede intervento per viale Belfiore.
Inviato VAB Fiesole e VAB Calenzano ore 18:15: contattato ENEL per richiesta squadra da inviare a al sottopasso della Fortezza ore 18:15: il comune di Firenze richiede squadre per intervento al palazzo dei congressi. Attivata ANPAS San Donnino, VAB Bagno a Ripoli, Racchetta Scandicci oltre a squadre provinciali (Centro Mobile) con due idrovore da 3600lt/min ore 18:18: il comune di Sesto Fiorentino comunica disagi legati all’allagamento di alcuni sottopassi. Stanno intervenendo con il volontariato locale ore 18:21: inviato CI Mugello su allagamento delle Cantine Zanieri (San piero a Sieve) ore 18:34: inviato ANPAS Figline sull’allagamento in via Tazzoli ore 18:38: la pattuglia della Polizia Provinciale è arrivata sulla frana sulla sr 429 (loc Grillai).
Si tratta di una frana che occupa una carreggiata. Presenza anche di numerosi ristagni sulla sede stradale ore 18:45: il comune di Firenze richiede intervento per allagamenti scantinati in via villa le terme e via mazzini ore 18:49: contattato Fi-Pi-Li. Comunicano che non presentano criticità ore 18:55: viene segnalato dai CC una fuga gas a San Frediano. Vengono evacuate 10 famiglie ore 19.06: 118 FI comunica che la loro unità sul posto ha riferito che i VVF intendono evacuare 10 famiglie più l’albergo popolare.
ore 19.09: Confermata chiusura SR 429 loc. Grillaio da Global Service ore 19.10: Chiesto ulteriore aggiornamento reperibile CFR: entro 90 min il fenomeno meteo andrà ad esaurirsi. Possibili altre precipitazioni dopo le 1 di notte. ore 19.20: SR 65 detriti e fango in carreggiata a Cafaggiolo ore 19.31: richiesta intervento da Comune Firenze per via Borghini 21, allagamento seminterrato. Inviata squadra ANPAS Grassina ore 19.33: richiesta intervento da Comune Firenze per via faenza 49 allagamento ristorante, inviata squadra CRI Scandicci ore 19.41: VVF confermano che non ci sarà evacuazione albergo popolare ore 19.58: CC richiedono intervento per allagamenti via Rosano Bagno a Ripoli.
Inviata squadra VAB Rignano ore 19:58: COI Empoli inviata squadra mise empoli per allagamento abitazione a Empoli via Maiano 14. ore 20.03: richiesta intervento da Comune Firenze per allagamento trattoria via Porte Nuove. Inviata squadra Racchetta ore 20.21: richiesta intervento da Comune Firenze via Vittorio Emanuele allagamento cantine. Inviata ANPAS Panzano ore 20.26: SP 130 segnalati allagamenti al km 4, inviata Global Service ore 20.30: richiesta intervento da Comune Firenze via Gelsomino 52, inviata VAB B.a Ripoli ore 20.43: richiesti sacchi sabbia per sacchinatura cantine Zanieri Borgo.
Inviato materiale ore 20.47: richiesta intervento da Comune Firenze via Milanesi 2, inviata ANPAS Grassina ore 21.19: segnalato smottamento su ponte via castello Impruneta. Inviato COI Colli F.ni ore 21.31: richiesta intervento da Comune Firenze via Milanesi 11, inviata ANPAS Grassina ore 22.56: segnalata da CC a Fiesole auto bloccata in un guado con 3 persone dentro. Inviati VVF ore 23.30: numerose segnalazioni per mancanza energia elettrica zona Galluzzo. Attivata ENEL ore 00:30: richiesta intervento da Comune Firenze per Fortezza da Basso.
Inviato Centro mobile ore 05.03: terminato intervento Fortezza da Basso. Non sono state elencate, per necessità di sintesi, le numerosissime chiamate pervenute per informazioni e/o per richieste interventi inoltrate ad altri soggetti (Comuni, COI, VVF, ecc…). La sala ha gestito centinaia di chiamate con piu’ di 50 richieste intervento dalle 16 di domenica alle 05 di lunedi. "Complessivamente - spiega Giorgetti - sono state attivate ed impiegate dal nostro servizio (per lo più su richiesta ed a supporto del Comune di Firenze) 22 squadre per complessivi 25 interventi che si sono protratti fino alle 5 del mattino di lunedi.
Il numero complessivo di operatori (fra volontari e operatori istituzionali) ha superato le 100 unità, quasi esclusivamente a supporto del Comune di Firenze". Nel resto del territorio provinciale vi sono stati eventi, per così dire, ‘minori’ che comunque "sono stati gestiti direttamente dalla nostra viabilità o da Comuni o Centri Intercomunali senza richieste di supporto e di integrazione alla Provincia (salvo la fornitura di sacchini per tamponare locali problemi di allagamenti) la quale ha comunque svolto la funzione, con la propria sala operativa, di coordinare gli interventi su tutto il territorio e di collazionare le segnalazioni provenienti dal territorio e di riportarle, mediante la reportistica prevista dalla normativa, alla Regione".
Interventi degli altri servizi provinciali Polizia Provinciale 1 Pattuglia sulla SR429 (area empolese) per una frana che ha parzialmente ostruito la carreggiata e che ne ha provocato la chiusura dalle 19 fino alle 21 circa. Nessun altro intervento particolare (le altre pattuglie erano tra l’altro impegnate in una operazione di polizia programmata) Viabilità Di seguito sono elencati gli interventi effettuati dalla Viabilità provinciale in raccordo con la nostra sala operativa: 17:47 – 23:50 Interventi sulla sp 551 in località Vicchio (pressi cimitero) per massi in strada ed allagamenti; allagamenti anche al km 15+200, nei pressi del ponte sul torrente Botena, ed alla distilleria vicino al passaggio a livello.
Sempre sulla Sp551 a S. Piero a Sieve interventi alle cantine Zanieri per allagamenti. Impiegati 2 operatori 18:15 – n.d. Intervento Global service rete viaria su segnalazione C.C. Bagno a Ripoli alla reperibilità – Viabilità per allagamenti sula Sp 34 di Rosano all’altezza del ristorante Acqua Cheta. 19:20 – 23:11 Interventi sulla Sr 65 al km 24+800 per sassi in carreggiata, al km 27+000 nei pressi della villa di Cafaggiolo per fango in strada e sulla Sp 8 al Km 26+100 per sassi trascinati in strada.
Impiegati 2 operatori 21:25 – 23:30 Intervento per massi in strada sulla Sp477 al km 2+600 - Impiegato 1 operatore ed 1 terna. Raccordo strategico E’ stato deciso, visto che le maggiori criticità erano per lo più limitate all’area fiorentina, di non attivare l’unità di crisi provinciale ma di raccordarsi a livello strategico per via telefonica con i soggetti territoriali e con i servizi interni (118 di Firenze e di Empoli, 115, Prefettura, Polizia Provinciale, Viabilità, Servizio di Piena, CC.II.).
Per quanto riguarda il raccordo strategico con il Comune di Firenze, il responsabile del Servizio ha partecipato alla Unità di Crisi del Comune di Firenze convocata per le 20 di domenica in previsione di altre precpitazioni intense nel corso della nottata (poi verificatesi in forma fortunatamente ridotta). Informazione e rapporti con la stampa La procedura correlata allo stato di vigilanza solo raramente è legata all’invio di SMS informativi a differenza di quanto avviene in caso di emissione di allerta per il quale è obbligatorio.
Ad evento avvenuto le attivazioni erano già state tutte effettuate e questo ha reso non necessario l’invio di SMS informativi. Per quanto riguarda l’Infosop (emesso dalla sala operativa in caso di eventi) il primo bollettino, è stato pubblicato sul sito della Provincia alle ore 21.30 e sul MET (che non è di nostra spettanza) alle ore 22,30. L'imprevedibilità della situazione non ha consentito di predisporre prima un bollettino che comunque non rappresenta mai lo strumento prevalente per l’informazione che di norma è veicolata da radio e televisioni.
Le prime informazioni sono state comunque fornite telefonicamente ai numerosi giornalisti che tra le 16 e le 17 hanno telefonato in sala (Repubblica, Nazione, Corriere) ed alle radio che hanno chiamato per essere aggiornate. Numerosi sono stati poi gli interventi in diretta ed in differita sulle principali televisioni locali (RTV38, ITALIA7) con i quali sono state date informazioni ai cittadini. CONCLUSIONI La macchina dell’emergenza è partita con tempi rapidi e con l’attivazione, già a pochi minuti dalle prime segnalazioni, delle risorse interne ed esterne: il Centro Mobile con due idrovore da 3.600lt/m (che poi è intervenuto al Palazzo dei Congressi ed alla Fortezza da Basso); rinforzo del presidio in sala con la presenza del responsabile del servizio (che ha garantito la piena operatività della sala per tutta l’emergenza); 11 squadre di volontariato con motopompe medie ed elettropompe; alle quali si sono poi aggiunte le risorse messe a disposizione fino alle prime ore del mattino di lunedi.
Questo ha consentito di supportare in modo adeguato il Comune di Firenze che si è trovato in grande difficoltà. Si può dire che certamente è mancata una previsione puntuale della virulenza dell’evento i cui effetti, ricordiamolo, sono comunque da imputare in gran parte alla presenza di sistemi fognari inadeguati o inefficienti (in altre aree della Provincia ha piovuto copiosamente senza particolari problemi). Anche il reticolo idraulico principale e minore, ad esempio, non ha risentito in modo sensibile delle precipitazioni e non è stato rilevato alcun significativo innalzamento dei livelli idrometrici.
Va detto comunque che la previsione di quelle che, con termine tecnico anglosassone, sono chiamate ‘Cloudburst’ e che i media definiscono ‘bombe d’acqua’, vale a dire temporali violenti e limitati nel tempo e nello spazio, è assolutamente difficile. Assolutamente impossibile che qualcuno (Lamma, CFR, IL Meteo e quant’altro), allo stato attuale, sia in grado di dirci che pioveranno domani quasi 50 mm in poco più di 40’ (come è accaduto a Firenze domenica scorsa) in una precisa località.
I modelli matematici, questo lo dicono i previsori, purtroppo per noi non sono ancora in grado di fornire previsioni così puntuali. Sicuramente l’unico modo efficace, per ridurre i danni e la criticità costituita dagli eventi naturali straordinari, è operare in termini di prevenzione e investimenti struttutali. "Colgo anche l'occasione - ha concluso Giorgetti - per ringraziare tutto il personale della Protezione Civile per la presenza, puntualità, dedizione e professionalità".