Firenze - C’è tempo fino all’11 luglio per presentare le domande ad Artea per richiedere aiuti dopo ko mercato ortofrutticolo in seguito batterio killer. Cetrioli, pomodori, lattughe, indivie, zucchine e peperoni i prodotti interessati dagli aiuti. La psicosi aveva fatto crollare del 75% la vendita di cetrioli, e del 20% degli altri ortaggi di stagione. Scattano anche in Toscana gli interventi per il sostegno alle imprese agricole ortofrutticole messe in crisi di mercato dai casi di contaminazione da Escherichia Coli in Germania.
Le domande di aiuto per le mancate raccolte di cetrioli, pomodori, lattughe, indivie, zucchine e peperoni devono essere presentate ad Artea entro l' 11 luglio 2011. A comunicare i termini per presentare le domande è Coldiretti Toscana (info su www.toscana.coldiretti.it) che informa le imprese ortofrutticole della regione (D.M. 4442 del 20 giugno 2011 e con Circolare AGEA n. 476 del 16 giugno 2011)dell’attivazione delle misure specifiche per far fronte alla crisi di mercato dei prodotti ortofrutticoli generatasi a seguito dei casi di contaminazione da Escherichia Coli verificati in Germania.
Le misure di intervento consistono in un aiuto per operazioni di ritiro dal mercato, di raccolta prima della maturazione e di mancata raccolta effettuate nel periodo dal 26 maggio e il 30 giugno del 2011. Per gli interventi di ritiro/mancata raccolta effettuati i produttori e/o le organizzazioni di prodotto interessate sono tenute ad inviare specifiche comunicazioni entro le ore 12.00 di mercoledì 22 giugno 2011.Secondo la stima di Coldiretti la psicosi aveva provocato, in Toscana, un black out della vendita di cetrioli stimata nel 75% e del 20% per tutti gli altri ortaggi di stagione come pomodori ed insalate.
L’organizzazione agricola ha disposto un servizio di consulenza per le imprese che hanno bisogno di ulteriori chiarimenti in merito e per la predisposizione delle domande di aiuto.