Alzi la mano chi ha visto il "Progetto". Immaginiamo cosa accadrebbe in uno studio tecnico se l'architetto dopo aver presentato il plastico con le fondamenta fatte in un certo modo venisse a sapere che la materia prima è stata esaurita, sarebbe il caos. Forse no, ricordiamoci che non manca mai chi la pensa in modo diverso ed in quel caso c'è chi vedrebbe di buon occhio la necessità di apportare correzioni e rivedere la costruzione. E' quanto accade nella Sede della Fiorentina? Quel che sembrava essere l'uinico punto fermo dal quale ripartire, Sinisa Mihajlovic, dopo un anno di 'transizione' e di forzata gavetta senza entusiasmo, ma 'dignitosa', il granitico mister pronto adesso al rilancio dopo aver preso le giuste misure e contato gli uomini, appare ora traballare come una timida foglia al vento.
E' bastata la rottura di Leonardo con Moratti ed il panico presidenziale per gli scarsi nomi a disposizione dopo il rifiuto eccellente di Bielsa. Mihajlovic non ha mai nascosto di voler allenare l'Inter, il nome lo ha sempre fatto sorridere di gioia, ha nel cuore i colori nero ed azzurro, è una piazza che lo stimola.. soprattutto è un'occasione che non può capitare spesso, e sarebbe già la seconda volta che sfuma dopo la passata stagione. A spingere il tecnico è un sorprendente intervento di Alberto Gilardino a Sky che esalta le doti del mister e lo vede pronto per il grande salto.
Per lui.. e la Fiorentina?. Sul futuro il bomber glissa e se ne va. Brutto segno. Tocca guardare i segni. Il tricolore dei giovanissimi conquistato battendo il Napoli 3 a 0 ha fatto saltellare di gioia il DS Corvino che continua nella grande opera di far crescere talenti, quel che manca è la continuità con la prima squadra. Montolivo sembra in via di conciliazione con la Società, Vargas è nero di rabbia per l'infortunio che lo costringerà ad uno stop di tre settimane con la conseguenza di dover rinunciare alla vetrina della Coppa America ed il rischio che il mercato su di lui possa tirare il freno a mano.
Diverse situazioni interne da chiarire; Frey, Boruc, Gilardino, D'Agostino, Babacar, Marchionni.. Si aspetta ancora Vucinic, i pallini non si mollano. Tutti gli altri sembrano satelliti impazziti con l'orbita ellittica che un giorno sfiora il pianeta Fiorentina ed il giorno dopo viaggiano verso altre galassie. C'è chi dice no: Palombo che decide di restare a Genova. Il ritiro dagli amici di Cortina, il successivo periodo in Toscana (prenotazioni da confermare) le amichevoli estive in corso di programmazione (a cura dell'animazione), i big liberi di scegliere..
o quasi. Urge riprendere in mano il 'Progetto' per non ritrovarsi a costruire sulla sabbia. AL