“Finalmente qualcosa si muove, e molto presto la strada bianca che collega il plesso dell’ex manicomio di San Salvi e via del Mezzetta diverrà una strada degna di questo nome”. Questo quanto dichiarato dai consiglieri del Pdl Emanuele Roselli e Alberto Locchi, che da tempo seguono le tante situazioni di degrado di quell’area. “E’ dall’ottobre scorso che cerchiamo di porre l’attenzione dell’amministrazione sulla situazione di abbandono e dissesto che quel tratto di ‘strada’ viveva ormai da anni: poche decine di metri ma con una funzione strategica importante visto che ogni giorno decine e decine di auto attraversano quel tratto, pieno di sassi e buche, per raggiungere gli uffici e la scuola di San Salvi” hanno aggiunto.
“Siamo soddisfatti dell’inizio dei lavori – continuano i due esponenti del Pdl -, ma arrivare a questo punto non è stato facile. Inizialmente non si sapeva nemmeno di chi fosse la proprietà di quel terreno e solo nell’ottobre scorso, dopo una nostra interrogazione, si è chiarito che si trattava di un’area di proprietà del Comune”. “Asfaltare quel tratto di strada avrà sicuramente effetti positivi su tutta la mobilità del quartiere poiché coloro che abitano nella zona sud di Firenze e nei comuni limitrofi, potranno evitare, a lavori terminati, di appesantire ulteriormente il traffico delle vie circostanti, soprattutto di via Andrea Del Sarto.
Ci auguriamo che i lavori siano portati a termine in tempi brevi, e che siano svolti nel migliore dei modi” concludono Roselli e Locchi. L'area è destinata da tempo ad uno stravolgimento urbanistico che vedrebbe il recupero delle strutture in disuso, sull'argomento si è formato in tempi non sospetti il Comitato San Salvi chi può che ha aperto un duro ed acceso scontro con l'Amministrazione Domenici per tutelare la serenità del parco verde che racchiude l'ex Manicomio fiorentino detto de "i tetti rossi". A spalleggiare il Comitato, l'Associazione culturale "Chille de la Balanza" che opera internamente al complesso e che ha fatto delle "paseggiate notturne" un fiore all'occhiello dell'offerta culturale 'alternativa' della zona realizzando a più riprese il tutto esaurito da parte dei curiosi visitatori di quel che resta del vecchio complesso sanitario dopo l'apertura dei cancelli voluta dal dottor Franco Basaglia con la Legge italiana numero 180 del 13 maggio 1978. Le condizioni della viabilità interna al Parco sono disastrose, la presenza di rifiuti ha per molti anni caratterizzato il tratto di strada bianca che conduceva in via del Mezzetta facendone una discarica abusiva a cielo aperto.
Se la volontà di chi, da anni, lotta per tutelare l'area sia quella di far diventare l'attraversamento del Parco una 'variante' per alleggerire via Andrea del Sarto non è dato saperlo, ma si tratta sicuramente di una parte delicata di tessuto urbano che necessita di una riqualificazione.