Arenaways: il nuovo treno da Torino a Livorno

Viaggio inaugurale, Ceccobao: “Novità positiva, anche per la croceristica a Livorno”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
14 giugno 2011 18:55
Arenaways: il nuovo treno da Torino a Livorno

di Aldo Piombino Livorno- La liberalizzazione dei servizi ferroviari in Italia procede a ritmi un po' stentati, e in conflitto di interessi visto che il principale soggetto che fa i treni (Trenitalia) e il gestore della rete (RFI) appartengono allo stesso gruppo (Ferrovie dello Stato). Mal comune mezzo gaudio è che in molte altre nazioni europee i problemi sono simili. Perciò le imprese che cercano di “fare treni” spesso si scontrano con favoritismi che il gestore della rete fa all'azienda che appartiene al suo stesso gruppo.

E anche l'URSF (Ufficio per la regolazione dei servizi ferroviari del Ministero dei Trasporti) non è esattamente imparziale: proprio alcune sue decisioni che hanno ostacolato imprese ferroviarie di trasporto passeggeri alternative a Trenitalia hanno avuto come conseguenza delle vicende giudiziarie ancora in corso. Le cose però sono un po' diverse fra il settore merci e quello passeggeri. Nel primo sono attive diverse aziende che hanno in parte eroso la clientela di Trenitalia Cargo ma anche conquistato nuovi traffici. Nel secondo la situazione è variegata: in qualche regione come Emilia – Romagna, Lombardia e Puglia vediamo aziende regionali che integrano i servizi di Trenitalia in accordo con questa.

Nel Trentino – Alto Adige l'azienda regionale sta praticamente sostituendo quasi del tutto Trenitalia. Ci sono poi i servizi internazionali con Austria e Germania con locomotive e materiale rimorchiato austriaco e tedesco che fanno anche un po' di servizio interno nelle località italiane in cui fermano. C'è poi una azienda privata, ArenaWays. che sta effettuando un servizio fra Torino e Milano piuttosto innovativo anche se un po' più caro. Ma viaggiare con treni puliti, dotati di un buon servizio bar, di un piccolo negozio e altre piccole comodità è sicuramente un esperimento interessante.

Purtroppo l'azienda si sta muovendo con grosse difficoltà perchè è stata gravemente ostacolata dallo URSF, che le ha impedito di effettuare le fermate intermedie tra i due capoluoghi, adducendo come scusa che danneggiava il contratto di servizio fra Trenitalia e la Regione Piemonte. Attualmente ArenaWays, oltre a questo servizio (che non per colpa sua è drasticamente in perdita) assicura la trazione dei treni con auto al seguito provenienti dall'estero e diretti a Alessandria, Livorno e Trieste ma ha anche altri progetti di cui uno molto interessante che è stato presentato giusto oggi: una relazione giornaliera fra Torino e Livorno, con varie fermate fra cui Alessandria, Genova, le Cinque Terre, La Spezia e Pisa.

Il treno parte presto la mattina e rientra tardi la sera a Torino. Tra questi due viaggi effettua anche una relazione di agenzia per i croceristi che sbarcano a Livorno per andare a visitare le Cinqueterre e tornare in giornata sulla nave. Il prezzo è tutto sommato accessibile: 35 euro andata e ritorno fra Torino e la Toscana, che scendono a 25 partendo da Genova, per un treno decisamente più comodo e più curato (nel secondo punto ci vuole poco...) di quelli di Trenitalia e con una innovativa carrozza servizi, la “Unica” con un bar, un centro servizi e un piccolo negozio.

La conferenza stampa sul treno è stata tenuta dal presidente di ArenaWays, Giuseppe Arena e dall'assessore ai trasporti della Regione Toscana. Arena si è detto sicuro che questo servizio sarà frequentato dai torinesi che scendono oltre Genova (e che adesso Trenitalia costringe a cambiare convoglio a Genova) cercando di conquistare anche degli automobilisti del week-end e ha dichiarato di avere allo studio un altro terminal nella nostra regione per i servizi con auto al seguito oltre a quello livornese.

C'è la speranza di riuscire – finalmente – a portare i croceristi in treno anche a Firenze. L'assessore Ceccobao ha sottolineato alcune cose: innanzitutto che questo è il primo collegamento ferroviario passeggeri di una impresa privata in Toscana e che avere di nuovo una relazione diretta giornaliera della costa con il Piemonte sia molto importante (da quando c'è la linea Alta Velocità la relazione Torino – Roma che prima passava via Livorno – Pisa – Genova oggi passa via Firenze – Bologna – Milano).

Inoltre solo facendo infrastrutture e collegamenti si possa pensare di incrementare il traffico del porto di Livorno e ha promesso di essere vicino ad ArenaWays. La speranza è che il servizio decolli e che questa azienda possa mantenere le promesse di un secondo terminal per i treni con auto al seguito. Certo, dispiace che i croceristi che sbarcano a Livorno abbiano la possibilità di andare in treno alle Cinqueterre e non a Firenze, ma il primo passo verso nuovi servizi è stato fatto.

Ora aspettiamo anche un forte impegno della Regione Toscana nei confronti di RFI e delle Ferrovie Tedesche ed Austriache per far terminare a Firenze anziché a Bologna gli Eurocity che scendono dalla Germania: il turismo d'affari e quello vacanziero, visti i legami tra la nostra città e l'area germanica non potranno che trarne giovamento.

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