Firenze - “Il crollo del controsoffitto al Buontalenti di via dei Bruni è una diretta conseguenza del Patto di Stabilità, che vincola la nostra capacità di spesa e ci obbliga a non impegnare risorse che pure abbiamo per investimenti fondamentali, soprattutto per la messa in sicurezza degli istituti scolastici”. Questo il primo sfogo di Giovanni Di Fede, Assessore provinciale alla Edilizia Scolastica e all’Istruzione, dopo aver appreso del crollo di un controsoffitto di un locale non adibito ad aula all’istituto fiorentino Buontalenti.
Il cedimento arriva a breve distanza di tempo dal sopralluogo compiuto in tutte le scuole del territorio dal Provveditorato alle Opere Pubbliche, voluto dal Governo centrale con l’intenzione di analizzare lo stato degli istituti scolastici in tutta Italia e stilare un elenco degli interventi non strutturali necessari in ciascun edificio. Al termine delle rilevazioni emerse che l’investimento necessario per la sistemazione di tutte le scuole d’Italia avrebbe richiesto numerosi miliardi di euro.
Lo stanziamento di risorse fu fissato successivamente in un miliardo di euro. Finanziamento poi ridotto a 700 milioni ed oggi in via di distribuzione solo per 350milioni. “Neppure un euro è arrivato alla Provincia di Firenze – denuncia Di Fede -. Noi siamo sempre pronti a prenderci le nostre responsabilità, ma è evidente che in questo caso non possiamo dirci né inadempienti né in ritardo sulle opere. Possiamo solo ringraziare il Patto di Stabilità che non ci permette di sistemare adeguatamente le nostre scuole.
Palazzo Medici, con le proprie risorse, fa quello che può: proprio oggi abbiamo presentato a Fucecchio dei lavori per il rifacimento e l’impermeabilizzazione di parti del tetto e per il ripristino delle facciate dell’istituto Checchi. Un’opera possibile grazie ad una variazione di bilancio di 160mila euro che la Provincia di Firenze ha girato al Circondario Empolese Valdelsa”. “Mi preme sottolineare il fatto che la Provincia i suoi tecnici tengono un rapporto diretto e costante con tutte le scuole superiori del territorio, per capirne le necessità strutturali - prosegue Di Fede -.
Il lavoro di progettazione e di manutenzione è continuo ed è grazie a questo rapporto e al lavoro che ci sta dietro che un caso come quello di oggi può essere considerato, nella nostra provincia, ancora un episodio circoscritto”. L’Assessore provinciale all’Istruzione ha espresso vicinanza al Dirigente Scolastico del Buontalenti Mauro Cherubini e a tutti gli studenti. “Quest’anno per loro – conclude Di Fede – un amaro ultimo giorno di scuola: i cancelli domani resteranno chiusi”.