"Bocciata l'Osservazione presentata dall'Associazione Italiana per il Patrimonio Archeologico Industriale (AIPAI) che chiedeva che il complesso della Manifattura Tabacchi venisse salvaguardato nella sua totalità e non si permettesse la demolizione e ricostruzione delle parti retrostanti. Contestualmente viene accolta invece l'Osservazione della proprietà M.T. s.p.a., tra cui Baldassini, Tognozzi e Pontello, Fondiaria di Ligresti e Consorzio Etruria, per l'incremento degli spazi terziari da 6.100 mq a 15.000 mq mediante demolizione e ricostruzione.
Il tutto in assenza di un progetto reso noto alla città, che dovrebbe invece essere coinvolta nel futuro del complesso, dato che la Manifattura Tabacchi è un luogo di pregiata archeologia industriale da recuperare a usi coerenti con il sistema architettonico e funzionali alle esigenze non solo del quartiere, tanto è vero che lo stesso Comune lo ha individuato come elemento di riordino urbanistico della città. Questo a parole, ma nella sostanza, lo stesso Comune, in data 09.06.2011 con il Provvedimento Dirigenziale dà alla proprietà la possibilità di non aspettare l'approvazione del nuovo Regolamento Urbanistico per ottenere l'approvazione di una variante di Piano di recupero al vecchio P.R.G.
Una corsia preferenziale in contrasto con i principi del Piano Strutturale stesso che invoca a gran voce l'integrazione delle funzioni delle aree di trasformazione della città, e che con questa anticipazione ignora qualunque coinvolgimento della cittadinanza e permette di poter derogare alle norme del futuro Regolamento. Una decisione grave che chiediamo di correggere per non pregiudicare una risorsa importante per la città. " questo l'intervento dei consiglieri comunali De Zordo e Grassi.