Firenze - Far rivivere le sponde dell'Arno inserendole a pieno titolo nel parco delle Cascine. È questo uno degli obiettivi del progetto definitivo, approvato ieri dalla giunta su proposta dell'assessore alla mobilità e manutenzioni Massimo Mattei, relativo al primo stralcio del primo lotto della complessiva “Riqualificazione urbana da piazza Vittorio Veneto a piazza Paolo Uccello-interventi di mitigazione, messa in sicurezza e sistemazione delle rive del fiume Arno”. In concreto si tratta di opere che spaziano da interventi meramente idraulici a lavori di sistemazione e appunto riqualificazione delle sponde del fiume.
Il tutto per un investimento, solo per questo stralcio, di oltre 8.166.000 euro reperiti negli stanziamenti per le opere accessorie della prima linea tranviaria Firenze Scandicci. Quando fu presentato il progetto, infatti, l'allora provveditorato alle opere pubbliche, competente per quanto riguarda i fiumi, diede il via libera chiedendo però alcune opere sull'Arno. Tra queste la sistemazione delle sponde per renderle più funzionali dal punto di vista idraulico. Dopo il primo studio di fattibilità, il progetto fu sottoposto all'esame dei vari enti in conferenza di servizi e alle prescrizioni del provveditorato se ne aggiunsero altre da parte dei soggetti competenti per la tutela paesaggistica.
Pertanto alle iniziali finalità meramente idrauliche nel corso del tempo si sono sommate finalità di tipo paesaggistico e ambientale. Nell'occasione fu infatti deciso di prevedere una sistemazione complessiva della riva destra dell'Arno in modo da ricreare il rapporto tra il fiume e il parco delle Cascine facendo diventare le sponde parte del verde fruibile per i cittadini. In questa ottica particolare attenzione viene dedicata alla funzione sportiva prevedendo, tra l'altro, lo sviluppo e il miglioramento del sistema delle postazioni per la pesca sportiva che in agosto ospiteranno i campionati mondiali di questa disciplina. Nell'ambito di un successivo sviluppo progettuale si è dedicata attenzione all'altra sponda dell'Arno (sinistra idraulica, ovvero la riva del Quartiere 4) prevedendo la ricostruzione dell'approdo Granducale rinvenuto nel corso dei lavori per il ponte della tramvia.
Il manufatto è adesso smontato e riposto in un magazzino. Ma questi interventi sono solo un tassello di un progetto più complessivo che, nei suoi sviluppi futuri, coinvolgerà anche piazza Vittorio Veneto.