Dodici ore di eventi e iniziative. È la Notte Bianca targata Firenze in programma a cavallo tra sabato 30 e domenica 1 maggio, per la precisione dalle 18 alle 6. Molto nutrito il programma degli eventi tra cui numerosi si svolgeranno in piazze e strade cittadine e pertanto, per consentire il regolare svolgimento della manifestazioni, saranno adottati una serie di provvedimenti di circolazione come l’estensione della ztl anche in orario notturno, la pedonalizzazione del centro senza dimenticare i divieti di sosta. Ecco in dettaglio i provvedimenti
Si inizia alle 15 di sabato con il divieto di sosta in piazza Castello (fino al termine della manifestazione): a partire dalla stessa ora scatteranno divieti di sosta e transito in piazza dei Nerli (area adibita a mercato rionale, nel tratto fra Borgo San Frediano, il cordolo e via dei Cardatori esclusa), piazza Santo Stefano e piazza San Remigio (fino alle 6 di domenica). La maggior parte dei provvedimenti prenderà però il via alle 19.30, ad iniziare dal proseguimento della ztl anche in orario serale e notturno (fino alle 7.30 di domenica 1 maggio con accensione delle porte telematiche) nell’area normalmente regolata da questa disciplina ampliata per l’occasione a sud-est nella zona compresa fra piazza dei Mozzi-via San Niccolò-via San Miniato-via dei Bastioni (tratto viale Poggi–via San Miniato) incluse; Via dei Bastioni (tratto viale Michelangelo–viale Poggi) e piazza Ferrucci sono invece escluse.Gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande, compresi i circoli privati, potranno rimanere aperti fino alle 6 del mattino del primo maggio.Rientrano nel provvedimento anche piazza Piave (corsia di collegamento con lungarno della Zecca Vecchia), lungarno della Zecca Vecchia e piazza Cavalleggeri. Prevista anche un’estensione nella zona sud-ovest, nell’area compresa tra piazza Tasso (inclusa)-via Pratolini, viale Aleardi-viale Sanzio-piazza Pier Vettori-via del Ponte Sospeso-piazza Gaddi fino al fiume Arno escluse. Saranno in vigore le normali autorizzazioni per la ztl ma sarà revocato l’itinerario via dell’Agnolo (tratto Giovine Italia-Santa Verdiana)-piazza Ghiberti-via della Mattonaia. Previste inoltre alcune deroghe ulteriori, per esempio per i residenti nelle vie e piazze comprese nel perimetro individuate ma esterne ai settori A e B della ztl, solo per il transito e la sosta al di fuori di quest’ultima, mediante esibizione della carta di circolazione; e anche per le seconde auto dei residenti dei settori A e B. Sempre alle 19.30 di sabato e fino alle 6 di domenica sarà istituita una grande zona pedonale, in corrispondenza della ztl, off limits per tutti i veicoli.
In deroga sarà consentito il transito ai mezzi di soccorso e delle forze di polizia, del Quadrifoglio, alle biciclette, ai disabili con contrassegno, ai mezzi del trasporto pubblico, ai veicoli che possono disporre di autorimessa, ai mezzi di residenti al di fuori della provincia di Firenze e diretti presso strutture ricettive all’interno della ztl. All’interno della zona interdetta rimarranno in vigore le discipline delle aree pedonali già in vigore, come quella del Duomo e di piazza Signoria. Oltre alle chiusure sono previsti anche divieti di sosta con rimozione forzata in via Romana, via dei Serragli (tra piazza Nazario Sauro e via del Campuccio ad esclusione degli incroci), via Maggio, via dei Benci (tra via dei Neri e il numero civico 23/r), via San Gallo (tra via l’incrocio con via Guelfa e l’incrocio con via delle Mantellate esclusi), via Cavour, via Alfani, piazza Tasso (su tutto il fronte tra il numero civico 1 e la sede dell’associazione Aurora), piazza Santo Spirito, piazza Madonna degli Aldobrandini, via del Sole (per una decina metri a cavallo del numero civico 15/r), via del Parione, piazza Cavalleggeri, piazzale degli Uffizi, Ponte alla Carraia, piazza San Felice, piazza Ghiberti, via San Zanobi (per un tratto di decina di metri a cavallo del numero civico 74/r), Borgo San Frediano (per una decina di metri a cavallo del numero civico 20).
Lo prevede un’ordinanza firmata oggi, che specifica però che negli stessi esercizi è consentita la somministrazione di bevande alcoliche di qualunque gradazione sino alle 3 del mattino. Possibilità di stare aperti fino alle 6 anche per le attività artigianali, le rivendite di pane e altre varie attività (gelaterie, gastronomie, rosticcerie, pasticcerie, esercizi specializzati nella vendita di bevande, caramelle, confetti, cioccolatini, gomme da masticare, fiori, piante, articoli da giardinaggio, mobili, libri, dischi, nastri magnetici, musicassette, opere d’arte, oggetti di antiquariato, stampe, cartoline, articoli da ricordo e artigianato locale, qualora le attività siano svolte in maniera esclusiva o prevalente).
Entrambe le disposizioni valgono non solo per il centro storico ma per tutto il territorio comunale. Inoltre, per quanto riguarda le attività di commercio al dettaglio su area privata in sede fissa, l’orario rimane quello già stabilito a dicembre scorso ovvero dalle 7 alle 22 se ubicate fuori dal centro storico, non superando comunque complessivamente le 13 ore giornaliere di apertura; e dalle 7 alle 24 se ubicate nel perimetro del centro storico Unesco. Sempre in tema di somministrazione, ieri la prefettura ha stabilito che in tutto il centro storico, dalle 21 del 30 aprile alle 6 del primo maggio, sarà vietata la vendita per asporto di alcolici e bibite in vetro.