Firenze ha ricordato solennemente Fra’ Girolamo Savonarola. Alle 10 santa messa nella Cappella dei Priori e alle 10.30 la tradizionale “Fiorita” in piazza della Signoria, momento solenne di ricordo della morte di Savonarola. A seguire il corteo della Repubblica fiorentina tra due ali di turisti e curiosi č giunto fino al Ponte Vecchio dove il sindaco ha gettato i fiori in Arno. Dietro al Gonfalone della cittŕ in rappresentanza delle istituzioni Matteo Renzi, il presidente del Consiglio comunale Eugenio Giani e l'assessore Fantoni. Il primo cittadino: "Un grande precursore di libertŕ ed č bello che ogni anno lo si ricordi.
Dante č morto in esilio, e per Savonarola č andata ancora peggio.. Firenze č poco generosa con i propri figli. L'unica messa che si tiene in Palazzo Vecchio nel corso dell'anno č dedicate al frate, perché Firenze non dimentica le proprie origini" Durante la sfilata del corteo storico numerose dimostrazioni d'affetto nei confronti del primo cittadino di Firenze che non ha mancato occasione di segnalare alla Municipale, nonostante la solennitŕ del momento, la presenza di un furgoncino per lavori edili presente lungo via Por Santa Maria che ha ostacolato il regolare svolgersi della celebrazione. In occasione della seduta del consiglio comunale, inoltre, il presidente dell’assemblea Eugenio Giani ha ricordato la figura di Fra’ Girolamo Savonarola, a 513 anni dalla scomparsa.
Savonarola esercitň per Firenze un ruolo molto importante, aprendo le porte a una fase di affermazione della Repubblica fiorentina caratterizzata dall’esercizio di partecipazione e coinvolgimento alla vita della cittŕ. Fra’ Savonarola morě al rogo il 23 maggio 1498. AL