Firenze - Dalle prime ore di ieri pomeriggio fino a tarda sera, volanti, nibbio e poliziotti di quartiere hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio durante il quale sono state controllate 185 persone. 16 soggetti, rintracciati tra via Villa Demidoff, via Mugello, via Nazionale, Piazza Stazione, Madonna degli Aldobrandini, San Jacopino, Indipendenza, Puccini e viale Strozzi, sono finiti in Questura per essere sottoposti a fermo per identificazione. Tra questi, 9 stranieri irregolari sono stati denunciati per le violazioni degli obblighi sul soggiorno mentre un cittadino nigeriano 84 è finito a Sollicciano per scontare una pena residua di 3 mesi in quanto già condannato a seguito della sua inottemperanza all’ordine del Questore di lasciare l’Italia.
Nei confronti di tutti gli irregolari la Questura ha avviato le procedure di espulsione dal territorio nazionale. Alle ore 16.00 in viale Matteotti un romeno di 26 anni è stato denunciato, in quanto trovato dalla polizia alla guida di un veicolo senza aver mai conseguito la patente. Poco più tardi la volante ha fermato in via Michelacci un altro cittadino romeno (di 25 anni). Lo straniero era stato notato uscire di corsa da un cespuglio. Sottoposto a perquisizione è stato denunciato poiché trovato in possesso di alcuni strumenti da scasso che occultava nello zaino (pinze e tronchesi).
Alle 22.30 in piazza Beccaria un napoletano di 76 anni è stato denunciato per danneggiamento aggravato. Gli agenti erano intervenuti per la segnalazione di alcuni passanti che avevano visto l’uomo gettare intenzionalmente a terra 4 ciclomotori parcheggiati in strada. In serata a Novoli le volanti hanno sottoposto a fermo per identificazione 3 prostitute. Si tratta di 1 romena e 2 albanesi. Un’albanese, risultata irregolare, è stata denunciata e avviata alle procedure di espulsione dal territorio nazionale.
Alle 2.40 in via Baccio da Montelupo una pattuglia ha fermato una station wagon con a bordo due uomini. Il conducente è risultato positivo all’alcoltest con valori di gran lunga superiori ai limiti consentiti dalla legge. 1,70 g/l è il risultato dell’etilometro che ha determinato anche la confisca dell’autovettura, oltre al ritiro della patente e la denuncia per guida in stato di ebbrezza.