Vento di cambiamento per la Festa Internazionale della Ceramica, giunta alla XIX edizione. La manifestazione cerca da sempre di coniugare la produzione contemporanea con la tradizione centenaria. Negli anni è stata data sempre maggiore attenzione alle aziende del territorio e si è cercato di creare momenti di incontro e confronto fra artigiani e giovani artisti. Per l’edizione 2011 si è scelto di premere l’acceleratore e di dare uno spazio crescente alla produzione contemporanea. Quando si parla di ceramica il riferimento alla produzione montelupina è imprescindibile.
È per questo che le prime protagoniste della manifestazione saranno le aziende del territorio che troveranno un posto d’onore nel centro storico. In particolare sarà dato ampio spazio, anche con mostre tematiche, ai soggetti che hanno aderito alla Strada della ceramica di Montelupo: tutta la produzione di queste aziende è garantita dalla certificazione dei marchi di qualità. Come lo scorso anno i produttori apriranno anche le porte delle loro aziende con il progetto FABBRICHE APERTE che offre la possibilità di visitare i luoghi di produzione con percorsi guidati.
Il soggetto che più di altri coniuga le due anime della ceramica montelupina è senza dubbio la Scuola della Ceramica, un istituto formativo riconosciuto a livello nazionale. La scuola avrà ampio spazio nel conteso della manifestazione e in concomitanza con la Festa proporrà laboratori pensati per i visitatori e i turisti che raggiungono Montelupo dal 18 al 26 giugno. La Festa della ceramica negli anni ha consolidato un formato e una vocazione incentrata prevalentemente sulle dimostrazioni e sulle esposizioni.
La novità che segna il cambiamento rispetto al passato è la scelta di prevedere una mostra – mercato con operatori commerciali provenienti da tutta Italia e non solo. Sabato 25 e domenica 26 giugno piazza Vittorio Veneto ospiterà la mostra – mercato le FORME DELLA TERRA, a cura dell’associazione Arte della ceramica. “Ci è sembrato importante in un contesto come quello della Festa della ceramica introdurre un aspetto che in passato era sempre stato minoritario, ovvero quello più prettamente commerciale, invitando operatori del settore affermati.
I visitatori in questo modo avranno la possibilità si di approfondire gli aspetti culturali e tradizionali, ma anche acquistare direttamente pezzi di valore”, afferma l’assessore alla cultura del comune di Montelupo, Marzio Cresci. Altri sono gli ingredienti che arricchiranno l’edizione 2011 della Festa della ceramica. In collaborazione con l’Unione Fornaci della Terracotta l’ultimo fine settimana della manifestazione sarà organizzato il FESTIVAL DEI FORNI. Pochi sanno che la cottura dei pezzi in terracotta può avvenire anche in forni realizzati “artigianalmente” con materiali di uso comune.
L’artista Alberto Cavallini è un vero maestro di questa attività e negli anni ha sperimentato il funzionamento di forni realizzati con bottiglie di vetro, carta, in laterizi….. In diversi luoghi della città saranno allestiti questi forni: vederli accessi ed assistere alla loro apertura è a dir poco suggestivo. La lavorazione dell’argilla a Montelupo avviene secondo diverse tipologie. La più conosciuta è certamente la maiolica, ma è ancora importante l’attività che ruota intorno alla produzione in terracotta: a portare avanti questa tradizione un’associazione particolarmente attiva del territorio, l’Unione Fornaci della Terracotta.
A loro è affidato il compito di mostrare ai visitatori della Festa della ceramica come avviene la lavorazione al tornio, la manipolazione dell’argilla e la cottura in uno stand collocato nella piazza centrale di Montelupo. La festa della ceramica è anche il momento in cui vengono proposte mostre tematiche dedicate sia alla produzione più antica, sia a quella contemporanea. Da segnalare per la curiosità e la portata innovativa quella proposta dall’artista Giovanni Masoni assieme alla casa di moda Francoise Girbaud, che sarà allestita nella hall del Museo della ceramica: si tratta di grandi borse in ceramica che riproducono i pezzi originali disegnati dalla griffe.
Altra iniziativa di ampio respiro è la mostra organizzata in omaggio all’Unità d’Italia in collaborazione con l’AICC (Associazione Italiana Città della Ceramica): ogni città invierà un pezzo della propria produzione e le aziende di Montelupo realizzeranno un’opera ispirata all’Unità d’Italia. Nel corso degli undici giorni della manifestazione si terranno seminari di approfondimento, convegni e presentazioni di libri. Per informazioni e aggiornamenti sul programma della manifestazione è possibile consultare il sito www.festaceramica.it