FIRENZE- “Mi pare un ottimo modo per apprestarci a commemorare il secondo anniversario di una tragedia che ha toccato la Toscana nel cuore”. Il Commissario alla ricostruzione di Viareggio in seguito all’esplosione del carro ferroviario cisterna che il 29 giugno 2009 causò 32 vittime, Enrico Rossi, da pochi giorni prorogato nel suo mandato fino al termine dell’anno, commenta così la notizia che un emendamento alla cosiddetta Legge Viareggio, è stato presentato dai senatori Manuela Granaiola e Andrea Marcucci (entrambi del PD) e Massimo Baldini del Pdl. “La proposta elaborata dai parlamentari dei due schieramenti – aggiunge Rossi – va nella direzione auspicata dai familiari e dai Comitati dei familiari delle vittime e ha visto, così come io stesso mi ero impegnato a fare, la collaborazione degli uffici regionali nel definire un testo in grado di garantire alla convivente more uxorio lo stesso trattamento che spetta alla ex moglie e di comprendere nei beneficiari anche i parenti fino al terzo grado”. Il Commissario alla ricostruzione ha sottolineato infine come in questi due anni l’attenzione sul caso Viareggio non sia mai venuta meno.
“La ricostruzione – ha concluso Enrico Rossi – è giunta alla sua fase finale. Recentemente abbiamo ottenuto il via libera ad utilizzare i fondi risparmiati per costruire il sottopasso e anche l’iter giudiziario è giunto ad una fase decisiva. E’ di oggi la speranza che l’emendamento alla Legge Viareggio possa godere di un percorso parlamentare accelerato. Insomma il 29 giugno potremo onorare le nostre vittime con una rinnovata determinazione ad ottenere verità, sicurezza e giustizia”.