Firenze – “Stiamo gettando le fondamenta per la riforma del trasporto pubblico locale, una riforma che ci consentirà di otte nere una Toscana più connessa e veloce”, così l’assessore regionale ai trasporti Luca Ceccobao commenta l’approvazione in Giunta di due delibere in virtù delle quali si creeranno gli strumenti e le condizioni per indire la gara unica su ambito regionale per l’assegnazione del servizio e, successivamente, per gestire il rapporto con l’azienda vincitrice. “Dobbiamo mettere al centro il cittadino e non l’architettura azionaria delle imprese di gestione – spiega Ceccobao - Serve costruire un rapporto forte tra Enti locali e Regione, adottare costi standard e creare una vera e propria ‘comunità tariffaria’ regionale con una forte integrazione tra treno e bus”. Con la prima delle due delibere sul trasporto pubblico locale di lunedì scorso la Giunta regionale ha approvato la Convenzione tra Regione ed enti locali che regolerà l’esercizio associato delle funzioni in materia di Tpl, un passo fondamentale per arrivare in tempi brevi alla gara . Con l’altra delibera sono state inoltre approvate le modalità di funzionamento della Conferenza permanente per la programmazione e la verifica delle attività dell’ufficio unico in materia di Tpl, il vero e proprio ‘cervello’ del nuovo assetto. “Si tratta di due strumenti tecnici fondamentali – precisa Ceccobao - che rappresentano le basi della riforma che dovrà portare ad un sistema di trasporto pubblico efficiente, integrato e sostenibile”.
“Già dal 2012 – aggiunge – avremo un unico ambito regionale, un’unica azienda più solida e competitiva, l’adozione di costi standard per le funzioni di esercizio e la massima integrazione tra ferro e gomma”. L’assessore ha inoltre colto l’occasione per sottlineare anche l’aspetto ‘etico’ della riforma. “In un momento in cui vengono meno le risorse pubbliche – ha detto - il controllo della spesa e quindi un sistema più efficiente e senza sprechi, è un elemento di giustizia sociale.
Servono servizi appropriati alle esigenze dei territori, ma che siano anche competitivi, affinché il trasporto pubblico risulti conveniente rispetto a quello privato anche in termini economici e di tempo” Dettaglio dei due provvedimenti: - La Convenzione per l’esercizio associato delle funzioni tra la Regione, le Province ed i Comuni (art. 85, L.R. 65/2010) è già stata oggetto di un’approfondita condivisione tra Regione, Upi, Anci ed Uncem. Il suo schema, che adesso dovrà essere sottoscritto da tutti i soggetti, pone le basi per istituire l’ “Ufficio unico regionale” (come previsto dalla Legge finanziaria regionale per il 2011), l&rsquo ;organo tecnico che gestirà il contratto con la futura azienda vincitrice, e dovrà supportare gli enti locali nell’esercizio della loro funzione programmatrice, vigilando e monitorando sul rispetto del nuovo contratto unico. - Il secondo provvedimento approvato dalla Giunta Regionale stabilisce le modalità di funzionamento della Conferenza permanente, cui spetterà il ruolo di programmazione della rete e la verifica delle attività dell’ufficio unico in materia di Tpl.
Ne faranno parte il Presidente della Giunta Regionale (o un suo delegato), i presidenti delle Province, i sindaci dei Comuni capoluogo di provincia, nonché un sindaco in rappresentanza degli altri comuni di ciascuna provincia nominato dal Consiglio delle autonomie locali