Presentato in Palazzo Vecchio il piano David. Obiettivo: ridurre del 50% le morti per incidenti stradali in 10 anni. L’iniziativa, promossa dall’Associazione Lorenzo Guarnieri e dal Comune di Firenze, prevede un Piano “salva vite” sulla sicurezza stradale della città e una proposta di legge di iniziativa popolare sull’omicidio stradale. Primo firmatario della proposta il sindaco Matteo Renzi, che in Palazzo Vecchio ha tenuto a battesimo il progetto. Qualche numero.
A Firenze il 30% degli incidenti stradali gravi è associabile all’alcool, il 40% delle morti dei pedoni è causato da motocicli e ciclomotori e oltre il 70% di morti e feriti sono pedoni e motociclisti. Gli incidenti mortali sono causati nell’87% dei casi da adulti con più di 25 anni. E l’80% di questi sono maschi. Dimezzare questi numeri significa salvare almeno 58 vite e avere mille feriti gravi in meno. La proposta di legge presentata dall’Associazione intitolata a Lorenzo Guarnieri - ucciso a 17 anni in un incidente stradale causato da un uomo che guidava sotto effetto di alcool e droga - vuole colmare una lacuna normativa e inasprire la pena da 3-10 anni a 8-18 per chi commette questo reato. “Ciò significa – spiegano dall’Associazione – essere certi che non ci siano patteggiamenti e riti abbreviati che possano far evitare completamente il carcere”. Oltre all’Associazione e al Comune di Firenze collaborano al progetto i consulenti McKinsey e molte altre associazioni.