Completamente restaurata la statua di Dante torna all’antico splendore. L’inaugurazione domani 31 maggio alle 10.30 nell’ambito delle celebrazioni per il 150esimo anniversario dell’Unità d’Italia. Il restauro è stato promosso dalla presidenza del Consiglio dei ministri e dalla Società dantesca italiana, in collaborazione con la Biblioteca nazionale centrale di Firenze. All’inaugurazione interverranno il sindaco Matteo Renzi, il prefetto Paolo Padoin e il consigliere della presidenza del Consiglio dei ministri Paolo Peluffo. La statua del Sommo poeta spicca tra i cento monumenti che la presidenza del Consiglio ha deciso di restaurare per i 150 dell'Unità d'Italia, per dimensioni (l'effige è alta quasi 10 metri e il manufatto ha una base quadrata di 4 metri e mezzo di lato), prestigio e collocazione.
Autore dell'opera è Enrico Pazzi (1819 -1899), scultore già allievo del Sarti a Bologna e molto attivo a Firenze attorno al 1860 dove, nello studio di Duprè, si accostò al romanticismo del maestro. Nel 1851 Pazzi aveva eseguito un piccolo modello della statua di Dante Alighieri con il proposito di farne una copia colossale in marmo da offrire al Municipio di Ravenna, sua città natale. Il municipio di Ravenna aveva però rifiutato l'offerta a causa dell'enorme spesa che avrebbe dovuto sostenere.
In occasione dell’inaugurazione della statua, prenderà il via anche l'esposizione "Dante vittorioso. Il mito di Dante nell'800", dal 31 maggio alla Biblioteca nazionale.