E' stato il terremoto più violento della storia, 8.9 gradi Richter con epicentro in mare, una forza d'urto che ha sollevato onde di 10 metri indirizzandole in ogni parte del mondo. Più di 1.400 tra morti e dispersi, una stima molto approssimativa. L'Agenzia per la sicurezza nucleare e industriale ha lanciato l'allarme dopo un'esplosione avvenuta oggi alla centrale nucleare Fukushima, che ha fatto crollare il tetto e i muri dell'edificio che ospita il reattore, causando quattro morti e un aumento dei livelli di radioattività.
Le centrali di Fukushima Daichi e Fukushima Daini, situate nel nord-est del Giappone, sono quelle più toccate dal sisma e dallo tsunami. Nella struttura a 250 chilometri da Tokyo, sono stati denunciati problemi al sistema di raffreddamento di un reattore, con un livello di radioattività mille volte superiore alla norma. Il premier nipponico Naoto Kan ha ordinato lo sgombero di 45.000 persone in un raggio di 10 Km attorno alla centrale. Gli Stati Uniti sono pronti ad intervenire con i soccorsi ed il presidente Obama ha già dispiegato le portaerei presenti in zona.