Firenze – Un accordo tra Toscana e Liguria per sviluppare collaborazione e integrazione tra le due reti regionali di servizi, e soprattutto gestire al meglio la mobilità sanitaria, cioè quel fenomeno che porta i pazienti a spostarsi dalla propria regione per usufruire dei servizi sanitari offerti da un’altra regione. L’accordo era stato siglato pochi mesi fa dagli assessori al diritto alla salute delle due Regioni, Daniela Scaramuccia e Claudio Montaldo. Ora è stato ratificato dalla giunta regionale, nel corso dell’ultima seduta. Il Nuovo Patto per la Salute 2010-2012 siglato tra il Governo, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano il 3 dicembre 2009 indica gli accordi sulla mobilità interregionale tra i settori strategici in cui operare, per qualficare i sistemai sanitari regionali e garantire maggiore soddisfacimento dei bisogni dei cittadini e al tempo stesso un maggior controllo della spesa; e invita le Regioni confinanti a stipulare accordi per disciplinare la mobilità sanitaria. L’ac cordo firmato tra Toscana e Liguria prevede l’attivazione di un monitoraggio trimestrale dei flussi di mobilità reciproca, e la promozione di azioni di verifica e controllo diretto reciproco, in modo da favorire il governo dell’appropriatezza delle prescrizioni secondo la medicina basata sulle prove di efficacia.
“In questo modo – si precisa nell’accordo – vengono superate le preoccupazioni di chi vede nel fenomeno della “fuga” o dell’”attrazione” una indebita interferenza, sul proprio servizio sanitario regionale, delle legittime scelte effettuate dalle Regioni adiacenti”. Le due Regioni hanno deciso inoltre di mettere a punto un sistema di condivisione e confrotno dei dati e delle prestazioni fornite dal Meyer di Firenze e dal Gaslini di Genova, due strutture considerate veri e propri fiori all’occhiello a livello nazionale nel campo della specialistica pediatrica, per consetire uno scambio costante di informazioni e il miglioramento del servizio offerto. Nel 2009 (il dato 2010 ancora non è disponibile) la Toscana ha erogato 11.802 ricoveri ad altrettanti pazienti della Liguria.
Mentre in Liguria si sono ricoverati 6.601 pazienti toscani. L’accordo resterà in vigore per tre anni, e si intenderà rinnovato a meno di esplicita disdetta da parte di una delle due Regioni.