Tutto quello che c'è da sapere sul Parco della Musica di Firenze. Passato, presente e futuro: il progetto, le caratteristiche architettoniche, l'iter amministrativo, l'inaugurazione. Se ne parlerà martedì 24 maggio in un convegno organizzato dall'Ordine degli architetti di Firenze, con il contributo della Maggio musicale fiorentino, che si svolgerà al Piccolo Teatro del Comunale di corso Italia. L'incontro, che avrà inizio alle 16, servirà ad approfondire tutti le questioni legate all'opera in corso di realizzazione a fianco della stazione Leopolda. Ad aprire i lavori saranno la sovrintendente della Fondazione del Maggio musicale fiorentino Francesca Colombo, il presidente degli architetti fiorentini Mario Perini e il commissario delegato alla realizzazione del Parco della Musica, Elisabetta Fabbri.
Poi, intorno alle 16.20, prenderanno la parola un rappresentante della Sac spa, l'azienda capogruppo dell'associazione temporanea d'imprese, l'architetto Paolo Desideri dello studio Abdr, che presenterà il progetto dell'opera, e il direttore dei lavori architetto Giorgio Caselli. L'ingegner Giacomo Parenti, responsabile dell'area di coordinamento Sviluppo urbano del Comune di Firenze e responsabile unico del procedimento del Parco della Musica, illustrerà invece lo stato dei lavori. La conclusione del convegno sarà una tavola rotonda durante la quale gli architetti fiorentini porranno una serie di domande ai progettisti e ai responsabili dell'iter amministrativo dell'opera. “Mancano poco più di sei mesi all'inaugurazione del Parco della Musica – dice il presidente dell'Ordine degli architetti Mario Perini – e questo convegno è una preziosa opportunità per conoscere meglio una delle più grandi opere mai realizzate a Firenze, un intervento di riqualificazione di un'area che ha davvero bisogno di essere valorizzata.
Ma il nuovo Parco è anche la storia di un appalto controverso e di procedure assai discutibili, che come Ordine abbiamo sempre criticato e tuttora critichiamo. Tuttavia – conclude Perini – l'opera ha un valore così importante per la città che merita di essere conosciuta a dovere fin nei suoi dettagli”. -- Paolo Ceccarelli