Attenzione della Commissione Lavoro del Consiglio provinciale alle problematiche dei lavoratori del Maggio Musicale "per il rispetto dei diritti contrattuali, della sicurezza sul lavoro e delle corrette relazioni sindacali". Di seguito la nota della Commissione presieduta dal consigliere Andrea Calò. "La Commissione lavoro della Provincia di Firenze ha incontrato in data 28 marzo 2011 le organizzioni sindacali (Slc-Cgil, Uil-Com, Fistel-Cisl) del Maggio Musicale in merito ai problemi emersi durante la tournèe in Giappone e il ritardo nel pagamento degli stipendi ai lavoratori.
La Commissione ha ascoltato il racconto sui fatti accaduti a seguito del terremoto che ha colpito la regione del Sendai provocando danni alla centrale di Fukushima e i conseguenti forti disagi che hanno dovuto subire tutti i lavoratori impegnati nella tournè. La Commissione ha inoltre preso atto delle contestazioni avanzate dalle organizzazione sindacali in merito all’atteggiamento tenuto dal Governo Italiano, che non ha dichiarato lo stato di emergenza, della Sovrintendente e del Presidente della Fondazione del Maggio Musicale, nonché del Maestro Zubin Metha che non hanno predisposto un’adeguata risposta alla situazione di emergenza sanitaria e ambientale creando le condizioni per un immediato rientro in Italia dei lavoratori.
In questo contesto - ricorda il Presidente della Commissione Calò - la Provincia di Firenze insieme ad altre amministrazioni locali è impegnata affinché siano applicate in tutti i luoghi di lavoro le norme per la sicurezza e la salvaguardia dei lavoratori. La 6° commissione ha, inoltre, preso atto dell’esposto alla procura della Repubblica avanzato dalle O.O.S.S. regionali sulla gestione dell’emergenza in Giappone. La Commissione lavoro è stata inoltre aggiornata dalle organizzazione sindacali sui ritardi nel pagamento degli stipendi e della preoccupazione per la situazione economica e finanziaria della Fondazione nonché del permanere di difficoltà nelle relazioni sindacali con la dirigenza della Fondazione e nell’accesso agli atti di gestione.
L’integrazione al fondo unico per lo spettacolo (Fus) predisposta dal Governo dopo mesi di mobilitazione dei lavoratori, la cui entità a favore del Maggio non è ancora stata stabilita, sarà elemento positivo ma non sufficiente per garantire la normale prosecuzione dell’attività della fondazione. La Commissione esprime forte preoccupazione per i ritardi nel pagamento degli stipendi, in una situazione in cui i lavoratori sono impegnati in faticosi turni di servizio nonché in un regime di lavoro straordinario.
Tutte le organizzazioni sindacali hanno ribadito, inoltre, la necessità di una attenzione alla tutela del lavoro precario e all’adozione di strumenti di contrasto alla precarizzazione del lavoro in presenza di alte e consolidate professionalità. La Commissione auspica che i diritti contrattuali dei lavoratori siano pienamente rispettati e siano ricreate le normali e corrette relazioni sindacali. A seguito dell’incontro la Commissione ritiene opportuno proseguire il proprio impegno istituzionale sul Maggio Fiorentino, approfondendo quanto avvenuto durante la tournè in Giappone e richiedendo chiarimenti sulle altre questioni sopra evidenziate.
A tal fine, la Commissione, unitamente alla Commissione di Controllo, richiederà l’audizione del proprio rappresentante nel Cda della Fondazione, Prof. Mario Primicerio insieme al Presidente della Provincia di Firenze Andrea Barducci che si è già reso disponibile intervenendo ai lavori della commissione, della Sovrintendente Francesca Colombo e del Presidente della Fondazione Matteo Renzi. Infine seguirà una nuova audizione con il responsabile della sicurezza della Fondazione Ing.
Vincendo Stupazzoni. La Commissione lavoro della provincia di Firenze, nel contesto delle audizioni, richiederà l’accesso a tutti gli atti ritenuti necessari per il proseguimento dei lavori istituzionali dichiarando il massimo impegno e tutta l’attenzione necessaria ai problemi sopra evidenziati. Ai lavori della commissione che ha incontrato le organizzazioni sindacali del Maggio Musicale hanno partecipato i gruppi consiliari del Pd, Pdl, Idv, Sel, Rifondazione Comunista".