"Tanti i motivi alla base della protesta dei lavoratori del Maggio che attraverso la voce della CGIL denunciano promesse mai mantenute da parte della dirigenza, ritardi costanti nel pagamento degli stipendi, mancanza di trasparenza sulla reale situazione della Fondazione e, in generale, la mancanza di vere e corrette relazioni sindacali." Questa la dichiarazione di Ornella De Zordo e Tommaso Grassi che aggiungono: "Richieste precise per un confronto sul piano economico e sulla riorganizzazione della Fondazione erano già state avanzate dalle O.O.S.S.
e, a parole, accolte, ma di fatto del tutto vanificate da escamotages con cui la dirigenza li ha ridotti a puri momenti informativi". "Siamo al fianco dei lavoratori e delle lavoratrici del Maggio che chiedono prima di tutto corretti rapporti con tra la Sovrintendente, anche dopo la discutibile e discussa gestione della turnée in Giappone - dichiarano i consiglieri De Zordo e Grassi -e a questo proposito torniamo a chiedere che quanto prima si dia risposta alla richiesta, nostra ma non solo, che la Colombo riferisca in commissione Bilancio e anche in Consiglio sia in merito alla turnée sia sulle prospettive economiche e organizzative della Fondazione di cui il Sindaco - dettaglio non insignificante - è presidente"