"Se voi chiedete a tutti i cittadini di tutta Italia e del resto d'Europa se sia giusto vedere il centro storico invaso da camion e camioncini dove la gente entra 24 ore su 24 - dice Matteo Renzi a margine della presentazione del Gelato Festival - vi diranno che solo da noi c'è il caos. A tutti piacerebbe avere il camion che arriva e porta la merce davanti al negozio, ma non si può decidere in base alle singole necessità, poi magari controlliamo e scopriamo che i mezzi sono quasi vuoti, enormi container con tre pacchetti dentro.
Siamo pronti ad ascoltare i giudizi di tutti, ma abbiamo deciso uno stravolgimento non per scherzare, ma perché vogliamo fare le cose" Risponde a distanza di pochi metri Aldo Cursano di Confcommercio Toscana e vicario nazionale della Federazione Italiana dei Pubblici Esercizi: "Domani con l'apertura di tutti i ristoranti valuteremo la dimensione del cambiamento. Se non ci sono le condizioni per poter operare dove c'è la domanda le aziende si tireranno indietro. un'ora e mezza è troppo poco.
Facciamo pure in modo che la consegna sia ottimizzata con un furgoncino che svolga servizio per tutti, ma non possiamo penalizzare il circuito economico, sarebbe ridurre la qualità e l'offerta, sarebbe una banalizzazione che questa Amministrazione almeno negli intenti sembra voler scoraggiare. A perdere altrimenti sarà la città, senza freschezza ed approvvigionamento, pesce ortofrutta su tutto, si chiude" "Intendiamo poi difendere i veri invalidi da chi invalido non è - continua Renzi - o utilizza in modo sbagliato il permesso.
Oggi chi è dotato di permesso invalidi può parcheggiare in Duomo, occorre recuperare il senso delle proporzioni. Non voigliamo fare di questa città una città in cui i residenti non abbiano possibilità. Vogliamo però evitare lo "sgamotto" di passare per via Guicciardini, ad esempio, per evitare di fare i viali. Più di 5000 auto al giorno attraversano la staffa Palazzo Vecchio - Piazza Pitti, non è tollerabile. Non possiamo stare dietro alle polemiche dei Comitati di turno, le soluzioni migliori sono ben accette, ma non ce ne sono a meno che non si capisca che non esistono tangenziali alternative.
Noi diamo tutti gli aiuti possibili dai bussini alla tramvia ad altre alternative" "Intendiamo cambiare l'abitudine in questa città - ha concluso - il cui centro storico si attraversa in 15 minuti. Che un giovane non possa attraversarla apiedi o in bicicletta evitando di prendere l'auto non è immaginabile" A.L.