Il 27 maggio 1961 la Fiorentina conquistò la Coppa delle Coppe, sconfiggendo al Franchi, che allora si chiamava stadio comunale, il Glasgow Rangers per due a uno, nella finale di ritorno. Dieci giorni prima i Viola si erano imposti per due a zero allo stadio Ibrox Park di Glasgow. A Firenze i marcatori furono per i Viola Milan e Hamrin, mentre per gli scozzesi il marcatore fu Scott. La partita fu disputata in notturna in uno stadio gremito di oltre cinquantamila spettatori.
Fu il primo successo internazionale della Fiorentina, dopo lo sfortunato esito della finale di Coppa dei Campioni, perduta a Madrid nel 1957. Nel Cinquantenario della vittoria della Fiorentina nella Coppa delle Coppe del 1961, il Museo Fiorentina, in collaborazione con ACF Fiorentina e sotto il patrocinio di UEFA e FIGC, celebrerà domani, 15 maggio 2011, in occasione dell’ultima gara casalinga di campionato contro il Bologna, sull’erba dello stadio Artemio Franchi, i campioni viola protagonisti della grande impresa con la cerimonia di riconsegna della Coppa delle Coppe ai giocatori che la conquistarono nel 1961.
Ad introdurre la cerimonia sarà lo spettacolo dei Bandierai degli Uffizi del Corteo Storico della Repubblica Fiorentina, in programma a partire dalle 11:25 sul campo del Franchi. Poco prima del fischio d’inizio, infatti, il Direttore delle Competizioni UEFA, Giorgio Marchetti, consegnerà alla Fiorentina una replica a grandezza naturale del trofeo che il Club si aggiudicò nel 1961. Sarà poi il Presidente della FIGC, Giancarlo Abete, dea consegnare personalmente una medaglia al merito a ciascuno dei protagonisti di quell’impresa.
Un grande tributo per la prima vittoria tutta italiana di una Coppa Europea riconosciuta dalla UEFA. A cinquant’anni di distanza da quell’indimenticato successo, calcheranno di nuovo il terreno del Franchi gli ex viola Enrico Albertosi, Renato Benaglia, Dino Da Costa, Piero Gonfiantini, Kurt Hamrin, Paolo Lazzotti, Rino Marchesi, Dante Micheli, Luigi Milan, Angelo Montuori, Alberto Orzan, Claudio Rimbaldo, Enzo Robotti e Giuliano Sarti, accompagnati anche dai familiari di Sergio Castelletti, Giuseppe Chiappella, Ubaldo Farabullini e Miguel Angel Montuori.
Alessandro Lazzeri