(Glasgow,24 aprile) Per disputare una bella partita di calcio occorrono due squadre che giocano . Questa sera ha giocato soprattutto la Fiorentina, che, però non è riuscita a concretizzare un’indubbia superiorità tecnica e un maggior possesso di palla contro una squadra come i Rangers Glasgow che ha praticato una sorta di non gioco, di rara efficacia. Spesso ben nove calciatori scozzesi “intasavano” letteralmente la loro metà campo, rendendo difficile il gioco dei Viola. La partita comincia a ritmi lenti, I Rangers sembrano giocare per non subire e raramente superano la metà campo.
Più brillanti i Viola che mostrano una maggior qualità, dominano a centrocampo con un ottimo Liverani, ma non riescono ad essere efficaci nelle finalizzazione. La prima conclusione della gara è all’undicesimo ed è un colpo centrale di Mutu, parato dal portiere senza difficoltà. Al 16’ Il centrocampo viola recupera ancora un buon pallone, ma il cross di Montolivo è troppo sul portiere. I Rangers non riescono a costruire gioco e sono pericolosi , in tutto il primo tempo, soltanto una volta , quando Darcheville con un contropiede di cinquanta metri, punta la porta di Frey, ma il portiere viola in uscita abbranca il pallone.
Più attiva la Fiorentina che ci prova, ma non riesce a finalizzare un’indubbia superiorità . Nel secondo tempo si fanno più attendisti i Viola, ma gli scozzesi continuano a non pungere, pur tentando qualcosa di più. Al 12’ ci prova, Novo che tenta un tiro dalla diagonale destra,che finisce fuori. Per la Fiorentina ci prova Mutu, un po’ in ombra questa sera. Prima il rumeno tenta un tiro dalla sinistra che va fuori, poi prova a ripetere su punizione la magia di Eindhoven :dopo un tocco di Liverani , colpisce di destro, ma il portiere Alexander fa sua la palla.
Gli scozzesi tentano di operare qualche lungo lancio , ma non riescono a spaventare i Viola, che tengono palla, ma non trovano gli spazi. A dieci minuti dalla fine entra Vieri al posto di un Pazzini volenteroso ma poco efficace. Ma nemmeno Bobo riesce a cambiare il risultato. Con esperienza ottiene una punizione che batte, ma il suo tiro è deviato in angolo dalla barriera. La partita finisce a reti bianche. La qualificazione si giocherà al “Franchi” giovedì prossimo. La Fiorentina esce a testa alta da un campo difficile, anche se con una maggior fortuna e concretezza avrebbe potuto ottenere una meritata vittoria.
Nel dopo partita, così Prandelli ha analizzato la gara: "I Rangers sono una squadra esperta che sa stare in campo. La nostra è stata una prestazione importante, abbiamo fatto e condotto la partita, siamo stati molto bravi, tenendo il possesso palla di nostro predominio. Non era facile su un campo come questo. Abbiamo fatto un ottimo primo tempo. Nel secondo tempo loro si sono un po' chiusi e così diventava difficile trovare superiorità numerica sugli esterni. Lo 0 a 0 ci fa capire che al Franchi dovremo giocarci tutto".
" Ora proveremo a vincere a Firenze- ha dichiarato Kuzmanovic-. Abbiamo avuto due buone occasioni, per me è stata una buona gara da parte nostra. Meglio nel primo tempo, peggio nella ripresa. Non so come mai. Ma nel primo tempo siamo andati bene. Il campo? Così così, ma va bene perchè questo è il calcio. Loro non hanno avuto occasioni per fare gol, loro giocavano in casa. Dietro siamo andati molto bene. Possibilità? 50 e 50. Per noi è un buon risultato, se vinciamo in casa siamo in finale"
Alessandro Lazzeri
Rangers Glasgow – Fiorentina 0-0
Rangers Glasgow: Alexander, Weir, Papac, Hemdani, Novo (14' s.t.
Cousin), Darcheville (14' s.t. Buffel), Broadfoot, Carlos Cuellar, Whittaker, Dailly, Davis. A disp.: Smith, Boyd, Webster, Faye. All. Smith.
Fiorentina: Frey, Gamberini, Mutu, Liverani, Montolivo, Gobbi, Jorgensen, Ujfalusi, Kuzmanovic, Santana, Pazzini (35' s.t. Vieri). A disp. Avramov, Kroldrup, Potenza, Osvaldo, Pasqual. All. Prandelli.
Arbitro: Vassaras (Grecia)
Ammoniti: Santana, Gamberini, Gobbi.
