A Firenze è tutto pronto per l'inaugurazione ufficiale della prima edizione del Festival d'Europa, appuntamento domani, venerdì 6 maggio, alle 15 in Piazza Signoria. Ormai da giorni si lavora all'allestimento di tre padiglioni costruiti ad hoc per accogliere nel cuore di Firenze un fitto calendario di eventi sui temi dell'Europa destinati al grande pubblico. Obiettivo trasformare la città in un laboratorio creativo e di comunicazione per la diffusione della conoscenza dell’Unione Europea, delle sue politiche e delle opportunità che offre ai cittadini. Il taglio del nastro del Festival d'Europa ideato e promosso dall'IUE, Istituto Universitario Europeo, sarà un momento in grande stile.
Parteciperanno Matteo Renzi, Sindaco di Firenze, Carlo Casini, Presidente della Commissione Affari Costituzionali del Parlamento europeo, Androulla Vassiliou, Commissaria europea all'Istruzione, la Cultura, il Multilinguismo e la Gioventù, Josep Borrell, Presidente dell'IUE, Istituto Universitario Europeo, Stella Targetti, Vicepresidente della Regione Toscana, Michele Papa, Prorettore vicario dell'Università di Firenze, Aureliano Benedetti, Presidente Banca CR Firenze, Michele Gremigni, Presidente dell'Ente Cassa di Risparmio di Firenze, Alfonso De Virgiliis, Presidente della Fondazione Premio Galileo 2000.
A seguire alle 16 il lancio in Italia di Youth on the Move, iniziativa promossa dalla Commissione europea per sostenere la mobilità giovanile e le opportunità didattiche e formative nell'ambito dell'Unione Europea. L'appuntamento è fissato in Piazza Signoria nel Padiglione Youth on the Move. All'interno dello spazio saranno allestiti percorsi espositivi dove le esperienze condotte fino ad oggi, finanziate con fondi comunitari, saranno presentate al pubblico. Protagonisti gli stessi giovani che si potranno incontrare ed esibire in maniera giocosa e creativa.
Youth on the Move sarà l’occasione per scambiarsi idee e creare nuovi link. Allestiti per tutto il Festival d'Europa anche il Padiglione Europa, promosso dalla Rappresentanza in Italia della Commissione europea, dall’Ufficio di informazione in Italia del Parlamento europeo e dal Dipartimento politiche europee della Presidenza del Consiglio dei Ministri, in collaborazione con il MAE, e il Padiglione delle Nazioni che ospiterà gli stand dei dieci Paesi europei che hanno accolto l’invito a partecipare alla prima edizione del Festival d’Europa.
Nel primo sono in programma numerosi eventi e workshop rivolti al grande pubblico e incentrati su alcuni dei temi e delle politiche più rilevanti per i cittadini dell’Unione europea. Nel secondo saranno presenti le ambasciate per fornire le informazioni relative ai loro paesi. Da segnalare la presenza della Turchia, Paese ancora non compreso nell’Unione Europea ma che, anche partecipando al Padiglione delle Nazioni, intende dare un forte segnale di avvicinamento al vecchio Continente. In contemporanea all'inaugurazione del Festival Giuliano Amato sarà ospite al Polo delle Scienze sociali a Novoli, in via delle Pandette 9, dove terrà una lecture intitolata "L'Unione Europea: è possibile superare l'impasse?".
L'incontro si apre alle 15 ed è la conclusione di un ciclo di tavole rotonde "The costs of non-Europe", inaugurato lo scorso novembre, che la Facoltà di Scienze politiche "Cesare Alfieri" di Firenze ha organizzato in collaborazione con l'associazione culturale studentesca Meridiani-Relazioni internazionali. Sempre l'Università di Firenze organizza la mattina nell'Aula Magna dell'Università (in piazza San Marco, 4) un incontro dedicato alla mobilità di docenti e studenti in Europa con il coinvolgimento di tutte le Facoltà di Scienze politiche collegate alla "Cesare Alfieri" da scambi di mobilità.
L'appuntamento dal titolo "Formazione universitaria in mobilità. Incontro delle realtà Erasmus" è in programma alle 9. Al Polo Universitario di Novoli, all'Università di Firenze è in programma a partire dalle 10 la Giornata Europea della Sostenibilità, dal titolo Europa di nome futura. Obiettivo divulgare la cultura della sostenibilità ambientale, sociale, economica. Tra i relatori Stefania Prestigiacomo, ministro per l'ambiente, Sergio Cofferati e Vittorio Prodi, parlamentari europei.