Dal 06 al 10 maggio 2011, Firenze si colora di blu in occasione del Festival d’Europa che per la prima volta si svolgerà in Toscana. Oggetto della kermesse fiorentina saranno le tante iniziative, i progetti e le opportunità offerte dall’Unione europea ai giovani per la mobilità per motivi di studio, di formazione e di lavoro in Europa. Al fine di favorire la mobilità e non solo di molti giovani europei, la Commissione europea ha dato il via, il 15 settembre 2010, a Youth on the Move (Gioventù in Movimento), una delle più impegnative iniziative faro lanciate recentemente nell’Unione europea per supportare gli Stati membri in un periodo difficile a causa della crisi economica e finanziaria mondiale. Gioventù in movimento, nello specifico, ha come finalità quella di aiutare i giovani ad acquisire le conoscenze, le abilità e le esperienze di cui hanno bisogno per trovare un’occupazione e contribuire allo sviluppo della Comunità europea quale società avanzata, basata sulla conoscenza, con uno sviluppo economico sostenibile, nuovi e migliori posti di lavoro e una maggiore coesione sociale (Strategia di Lisbona). Youth on the Move, rientrando nella nuova Strategia ‘Europa 2020’, contribuirà a raggiungere uno dei principali obiettivi dell’Agenda Europa 2020, quello di far scendere la percentuale di giovani che abbandonano prematuramente la scuola dal 15% al 10% e di aumentare il numero di giovani dotati di un titolo di istruzione terziaria o equivalente portandolo dal 31% ad almeno il 40% entro il 2020. Gioventù in Movimento, inoltre, attraverso 28 azioni chiave ha come obiettivo anche e, soprattutto, quello di aiutare gli Stati membri a raggiungere, nel prossimo decennio, un’occupazione del 75%.
Le azioni di Youth on the Move sono volte a rendere l’istruzione e la formazione più rispondente ai bisogni dei giovani, ad incoraggiare un maggior numero di giovani ad avvalersi delle borse dell’UE per studiare e formarsi all’estero ed ad ampliare le opportunità di apprendimento attraverso la mobilità per tutti i giovani. Mobilità dei giovani che la Commissione europea già offre con le borse che eroga tramite i Programmi Erasmus, Leonardo da Vinci, etc. Favorire la mobilità internazionale, come evidenziato da studi a livello europeo, ha effetti positivi sia sulla qualità della formazione che sull’occupazione, soprattutto, quando i datori di lavoro attribuiscono importanza all’esperienza ottenuta in seguito ad attività di studio e di lavoro all’estero, che non solo consentono ai giovani di migliorare le loro competenze linguistiche ma anche di acquisire altre abilità estremamente apprezzate.
Sitografia di approfondimento Sito web di Youth on the Move: http://europa.eu/youthonthemove Comunicazione Youth on the Move: http://ec.europa.eu/education/yom/com_en.pdf Youth on the Move: Citizens' summary: http://ec.europa.eu/education/yom/cs_en.pdf di Fabio Bernardini
